Pugilistica Lucchese - Giulio Monselesan ai campionati europei under 17

 Si è concluso con il terzo posto dell’Italia nel medagliere finale il viaggio in veste di tecnico azzurro del maestro della Pugilistica Lucchese Giulio Monselesan, che ha accompagnato le ragazze della nazionale italiana under 17 ai campionati europei di Kienbaum, in Germania. Un risultato di grande prestigio, che ha visto le nazionali under 17 dell’Italia superate solo dall’Ucraina e dal Regno Unito, grazie ad una medaglia d’oro, due d’argento ed una di bronzo, rimpolpate da una medaglia d’oro e una d’argento conquistate dalla nazionale maschile.  

Un viaggio iniziato già il 28 novembre, quando Monselesan è arrivato al Centro Sportivo Olimpico della Cecchignola a Roma, dove assieme al Responsabile Tecnico Giulio Coletta e all’altra tecnica della nazionale Daniela Valeri, ha guidato il ritiro delle azzurrine fino all’8 dicembre, quando la squadra è partita alla volta della Germania. All'Olympic and Paralympic Training Center Kienbaum, dove si è svolta la competizione, gli incontri hanno dunque avuto il via già nella giornata del 10 dicembre.  

Dopo cinque giorni di incontri serrati, ad arrivare alle semifinali del 15 dicembre sono state solo quattro azzurrine. Di queste, solo la 70kg Denise Marcellino, dopo uno straordinario percorso andato ben oltre ogni aspettativa, non è riuscita ad accedere alle finali, dovendosi infine arrendere all’irlandese Cassie Henderson, e conquistando così il bronzo.  

Alle finali del 16 dicembre ha invece preso parte la 60kg Rachele Perna, che non è però riuscita ad avere la meglio, nonostante la grinta dimostrata, sulla slovacca Karolína Kollárová, dovendosi così accontentare di un'ottima medaglia d’argento.

Sorte simile è toccata anche alla 66kg Gaia Caldarella, la cui medaglia d’argento lascia però l’amaro in bocca. Il durissimo incontro con l’ucraina Kateryna Moroz era infatti finito a pari punteggio, complice il richiamo ufficiale ai danni della Moroz, colpevole di aver fatto ostruzionismo in modo esagerato e fin troppo plateale. I giudici hanno però deciso di premiare comunque l’ucraina per preferenza, consegnandole la vittoria, dato che al punteggio avrebbe vinto due riprese su tre.  

È invece salita sul tetto d’Europa la 54kg Kesia Reale, che ha battuto sul filo di lana, al termine di un match agguerrito e tutt’altro che semplice, l’ucraina Yevanhelina Petruk.