Il Comitato Per S.Concordio replica ai consiglieri Bianucci e Giannini

Il Comitato Per S.Concordio replica ai consiglieri Bianucci e Giannini: falso che collegare la Galleria coperta a via Savonarola diminuirà il traffico. 
Le opere di riqualificazione finanziate assieme alla Galleria non le hanno fatte. L' affermazione dei consiglieri comunali Bianucci e Giannini che la Galleria coperta sia un’opera fondamentale per decongestionare il traffico di S.Concordio è completamente priva di fondamento. I due consiglieri vorrebbero che i genitori scaricassero e riprendessero i figli in via Savonarola, all’altezza del Brico laddove la Galleria sfocia, all’orario di entrata e uscita delle scuole. 
Ma via Savonarola è una strada di scorrimento dove nelle ore di punta già si verificano code a cose normali, e aggiungervi quello delle auto dei genitori degli alunni del complesso scolastico di piazza Moro creerebbe ulteriori ingorghi e inquinamento. Si tenga conto inoltre che nessun parcheggio è previsto dal R.U. e neppure è realizzabile là ove arriva la Galleria, chi si vuole fermare in auto lo deve fare lungo strada o parcheggiare al Brico, costringendo i ragazzi ad attraversare pericolosamente la strada. Questa è la dimostrazione che quello che Bianucci e Giannini definiscono nella loro raccomandazione consiliare “il principale obiettivo della Galleria coperta”, cioè “ridurre il traffico del quartiere”, è completamente fallito: di fatto lo sposta in una zona a scorrimento più veloce e dunque più pericolosa per i ragazzi, zona che se congestionata rischia di bloccare il traffico da via Formica fino alla rotonda di viale S.Concordio. E purtroppo non ci sarà nessuno che sarà indotto a lasciare l’auto per passare alla bici, perché la Galleria non è funzionale a nessuno dei possibili percorsi ciclabili per raggiungere, dalle varie parti del quartiere, il complesso scolastico. 
Più che completare la Galleria, che alle prime piogge ha dimostrato di “fare acqua” da tutte le parti, che non ci risulta sia stata collaudata ne’ che ne sia stato ancora fatto un resoconto dei costi, i due consiglieri si dovrebbero domandare che fine hanno fatto i lavori che erano stati finanziati assieme alla Galleria coperta e che non sono nemmeno stati avviati: i due campetti da calcio a 5 in erba sintetica, la risistemazione del campo da basket e soprattutto la sistemazione e valorizzazione del laghetto e delle due aree verdi protette che si trovano lungo via Savonarola proprio dove arriva la Galleria. Questi lavori finanziati assieme alla Galleria coperta, invece non solo non sono stati fatti, ma l’abbandono, il degrado e la sporcizia sono scandalosamente evidenti. La passata amministrazione, di cui Bianucci e Giannini erano esponenti, ha fatto solo la nuova costruzione, consumando oltre 4000 mq di suolo, abbattendo 42 alberi sani di alto fusto all’interno del parco della Montagnola, cancellando un laghetto e riversando sul terreno migliaia di tonnellate di cemento e ferro, ma i campi di calcetto in erba sintetica, le opere di riqualificazione ambientale dell’area dei Chiariti e il resto che aveva promesso e finanziato non lo ha fatto. 
Ha fatto i lavori facili e che incontravano interessi, come gli appalti delle costruzioni, ma i lavori difficili e di minore interesse, come le riqualificazioni ambientali, le ha lasciate da fare alla nuova Amministrazione, e speriamo che le abbia lasciato anche le risorse finanziarie per farle.

Comitato Per S.Concordio (facebook)
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