Prosegue la collaborazione tra il Comune di Porcari e la Fondazione Toscana Spettacolo


Da Andrea Zorzi a Caterina Guzzanti, torna il grande teatro all'auditorium “Da Massa Carrara”
Campagna abbonamenti aperta già dal 20 al 23 novembre e fino al 16 dicembre


Porcari, 15 novembre 2023 – Sei gli appuntamenti col grande teatro di prosa in programma per la stagione invernale all'auditorium Vincenzo Da Massa Carrara di Porcari, grazie alla rinnovata collaborazione tra l’amministrazione comunale e Fondazione Toscana Spettacolo onlus, riconosciuta dal Ministero della cultura come primo circuito multidisciplinare in Italia per il 2023.
Da sabato 16 dicembre a sabato 23 marzo il pubblico tornerà in platea per emozionarsi, pensare, divertirsi e, soprattutto, fare esperienza di storie. 

“I grandi nomi della scena nazionale tornano a Porcari - commenta l'assessora alla cultura, Eleonora Lamandini - per una nuova stagione teatrale che punta a coinvolgere un pubblico sempre più ampio. Due i fattori che qualificano l'offerta culturale di quest'anno: le scelte del cartellone, curato con la consueta sensibilità e competenza da Fondazione Toscana Spettacolo, che ringraziamo; ma anche gli spazi del nostro auditorium, rinnovati in primavera dopo i lavori Pnrr, che hanno restituito alla comunità un teatro ecosostenibile, con nuove luci e nuovo impianto di riscaldamento alimentato da pannelli fotovoltaici. Contenuto e contenitore, a Porcari, possono adesso andare a braccetto, e per rendere il teatro accessibile a tutte e tutti rilanciamo, con maggiore forza, l'idea del 'biglietto sospeso', per regalare una serata diversa a chi vive un momento di difficoltà”.
"Sul palcoscenico di un teatro scorrono emozioni, storie recenti e passate, vicende personali e collettive, divertenti e drammatiche. Il nuovo cartellone dell'Auditorium Vincenzo da Massa Carrara - afferma la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti - presenta spettacoli che affrontano tematiche di stringente attualità e altre che invitano a non dimenticare quanto accaduto. Passiamo da Paolo Hendel col testo Niente panico che ci accompagna con intelligente ironia attraverso i disastri delle guerre di ogni epoca, al testo di Martin Sherman, Bent, che ci riporta agli orrori dei nazisti, comprese le tante persecuzioni ai danni degli omosessuali. E ancora l'adattamento teatrale del romanzo Nives del grande scrittore Toscano Sacha Naspini, seguito dallo sguardo al femminile di Caterina Guzzanti che ci svela le dinamiche nascoste nei rapporti all'interno di una coppia. Condivisa con l'amministrazione comunale di Porcari, crediamo pertanto di offrire una stagione di grande qualità che ci auguriamo possa essere apprezzata dai cittadini".

Il programma

Si parte sabato 16 dicembre (alle 21, così come anche tutti gli altri spettacoli) con La leggenda del pallavolista volante con Andrea Zorzi, ex atleta, oggi giornalista, che con questo spettacolo si mette in gioco e gioca col teatro, e Beatrice Visibelli. Attraverso la biografia di Zorzi, che ha segnato la storia sportiva degli anni Ottanta e Novanta, lo spazio scenico si trasfigura in un fantastico campo da pallavolo: la rete diventa metafora e la palla simboleggia il mondo, in una partita tra sport e teatro, tra sport e cultura messi, finalmente, alla pari. Una produzione Compagnia Teatri d'Imbarco per la regia di Nicola Zavagli.

Paolo Hendel porterà a Porcari Niente panico! in programma per sabato 13 gennaio, scritto insieme a Marco Vicari. L'ultimo lavoro del comico toscano è un viaggio esilarante tra paure pubbliche e private, per raccontare una contemporaneità che, per la prima volta, mette in dubbio la sopravvivenza della specie umana sul pianeta. La risata diventa così un antidoto alla fragilità, tra pandemie e la rinnovata minaccia della terza guerra mondiale. Una produzione Agidi per la regia di Gioele Dix.

Alla vigilia del Giorno della memoria, venerdì 26 gennaio, andrà in scena Bent (deviato) di Martin Sherman, con Alessandro Novolissi, Gabriele Giaffreda, Alessio Nieddu, Francesco Tasselli, Henrj Bartolini, Davide Arena e la voce fuori scena di Marcello Sbigoli. Lo spettacolo, rappresentato per la prima volta al London’s Royal Court Theatre nel 1979, porta all'attenzione del pubblico il cosiddetto Omocausto, lo sterminio di migliaia di persone nei campi di concentramento nazisti per il proprio orientamento sessuale. È la storia di Max, del suo compagno Rudy assassinato dalle SS, del suo internamento a Dachau e del suo incontro con Horst, marchiato col triangolo rosa riservato alle persone omosessuali. Una produzione Associazione culturale Masaccio per la regia di Lorenzo Tarocchi. 

È tratto dal romanzo di Sacha Naspini, Nives, lo spettacolo in programma per venerdì 2 febbraio, che porterà sulla scena di Porcari Sara Donzelli e Graziano Piazza. La storia inizia da una telefonata fiume tra la protagonista, una donna rimasta sola nella sua tenuta dopo l'improvvisa morte del marito, e il veterinario del paese, suo antico amante, interpellato per curare l'unica compagnia rimasta a Nives: una gallina zoppa. Gli spettatori vengono così immersi in un ascolto intimo della telefonata notturna che devia presto verso riletture di fatti lontani nel tempo, vecchi rancori e rivelazioni difficili da digerire in tarda età. Una coproduzione Accademia Mutamenti e Teatro Fonderia Leopolda / Muta Imago per la regia di Giorgio Zorcù.

Il mese dedicato alle donne si apre a teatro mercoledì 6 marzo con un testo di Dacia Maraini, Dialogo di una prostituta con un suo cliente, portato in scena da Simona Cavallari e Federico Benvenuto. È la vicenda di Manila, che si prostituisce per mantenere sé stessa e il suo bambino di pochi mesi, e di un suo cliente, un giovane studente di economia di buona famiglia, schivo e timido. Un testo forte, coinvolgente, profondo, che scandaglia in tutta la sua complessità l’universo femminile e ne rivela il lato più oscuro. Una produzione Patagonia pictures per la regia di Guglielmo Ferro.

Caterina Guzzanti sarà di scena con Secondo lei, l'ultimo appuntamento della stagione in programma sabato 23 marzo. L'accompagnerà, in questa narrazione delle dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia, Federico Vigorito. L’amore è letto come un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti, bisogni e necessità affondano in un pantano inevitabile di aspettative tradite e promesse sistematicamente rimosse. È così che i due protagonisti si ritrovano imprigionati in ruoli tanto precisi quanto precari mentre bramano soltanto di essere accettati. Una produzione Infinito Srl per la regia della stessa Caterina Guzzanti. 

Campagna abbonamenti
da lunedì 20 a giovedì 23 novembre, dalle 16,30 alle 18,30
prima degli spettacoli, anche del circuito Fita, fino al 16 dicembre

Abbonamenti
intero: 75 euro
ridotto over 65: 60 euro

Biglietti
intero: 15 euro
ridotto over 65 e possessori Carta dello spettatore Fts: 12 euro
ridotto per studenti universitari possessori della carta Studente della Toscana e biglietto futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze: 8 euro

I biglietti possono essere acquistati in prevendita nei due giorni precedenti ciascuno spettacolo, dalle 16,30 alle 18,30, e la sera stessa dell'evento.

Informazioni e prenotazioni
telefono: 320 6320032 – 339 1513338
email: fitalucca@gmail.com

Auditorium Vincenzo da Massa Carrara
via Roma, 121- 55016 Porcari (Lucca)

comune.porcari.lu.it
toscanaspettacolo.it
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