• 20 commenti
  • 02/02/2024 10:45

Chi critica è davvero triste !

Chi critica la tigre nel loggiato di Palazzo Pretorio per me non è mai uscito da Lucca e non è mai stato a Firenze a Palazzo Strozzi ma quando va a Pietrasanta gli piace vedere fare le foto alle stature messe in piazza . Chi critica l’installazione, che è una parte di un carro di Viareggio del 2020, non capisce che oggi si basa tutto sull attrattività dovuta alle fotografie sui social. Chi critica forse gli piace la città bubbona, stalinista, senza colori e vivacità . Io ci capisco ..ma siete un tantino esagerati e tristi!

I commenti

Ringrazio questi pseudo politici e loro cricca per aver degradato Lucca a L.M.P. !

Anonimo - 04/02/2024 12:38

Anche chi appoggia la maggioranza o ne fa parte critica queste carnevalate...avanzi datati del carnevale di Viareggio.

Anonimo - 04/02/2024 09:08

Ma Lei che ha bevuto??? Paragona la piramide del Louvre a un mascherone di Viareggio???!?!? Oppure ai capannoni dei Comics?? Lucca è piena di installazioni temporanee che configurano l'okkupazione permanente della città. La piramide è un intervento fatto per durare.

Anonimo - 04/02/2024 02:01

Vergogna! Vergognatevi e vergognamoci. Il camion che ha posizionato il pupazzo ha danneggiato, frantumandolo, uno scalino della loggia cinquecentesca, e il braccio meccanico ha colpito, distorcendola, la lanterna d'angolo di Matteo Civitali, un piccolo gioiello in ferro battuto dell'inizio del Cinquecento: un viticcio che termina con un piccolo drago. Il restauro, se mai verrà fatto, costerà uno sproposito. Ma tanto la Sovrintendenza se ne frega. Vergogna, vergogna, vergogna!

anonimo - 03/02/2024 12:30

Ma lasciateli dire! Il mondo è pieno di gente che critica a prescindere. Metà dei parigini non volevano la piramide del Louvre! E di sicuro neanche questi lucchesi

Anonimo - 03/02/2024 10:44

...detto il Volpin di Capandori, l'ha definita un "cavallo di Troia", il nome adatto è Troia la Tigre Cavallina!

Anonimo - 03/02/2024 02:06

È triste che arrivino da Viareggio pezzi di carri smantellati dei trascorsi carnevali..... comunque ai bambini piaceranno sicuramente!!

Anonimo - 03/02/2024 00:41

Fantastica, bellissima! Non so come abbiamo fatto senza finora. Adesso mettiamo un mandrillo gigante in piazza San Martino

Anonimo - 02/02/2024 23:02

Una città di servi della gleba...

JD - 02/02/2024 20:03

Articolo di una tristezza infinita. Mai letto niente di più deprimente.
Spero che sia finto, e che il sig. Tigerman che lo ha postato lo abbia scritto lui, in senso ironico, allora si capirebbe.
Va detto però che è dal 1989 che non leggo La Nazione, quindi ci sta che il livello di scrittura sia sceso a tali abissi.
Il geniale Maestro Bertozzi, invece di ragionare se le tigri stiano meglio in spazi aperti o chiusi, potrebbe darci la sua franca opinione sul perché e il percome la satira sia scomparsa dal Carnevale di Viareggio, che non ha quindi più ragione di esistere, avendo perduto il suo fondamento storico, a meno che ora lo scopo dichiarato sia quello di "catturare selfie".
Ma via, " Un mascherone arancione che si sposa a meraviglia con questa splendida città d’arte. Dunque il matrimonio s’ha da fare. E oggi grande attesa per un altro sbarco che non potrà passare inosservato: i Rolling Stones riprodotti in carta pesta", e l'articolo continua implacabile, con una parte delirante su Del Ghingaro, la tigre cavallo di Troia, o la Troia (Lucca) a cavallo della tigre.
Una volta sui carri c'erano Mao, Andreotti, Reagan, Craxi e Berlusconi, e i carristi non si "sbrodolavano" in autocompiacimenti, non ringraziavano la fioraia per "averci fatto posto perché se volemo bbene" (bestemmiando in silenzio, presumo, pora donna), e non andavano in solluchero sentendosi chiamare "maestri" da un qualunque quadrumane geneticamente modificato che scrive 'sto po' po' di articoli...
E niente. Ora, da bravo stalinista babbione, mi faccio un gottino di vodka alla faccia di 'sta propaganda del cazzo...
JD

JD - 02/02/2024 19:58

Magnetica, assolutamente viva e presente. Pare sul punto di ruggire la gigantesca tigre, sette metri di altezza, frutto delle mani e del genio del maestro carrista Luca Bertozzi che ieri l’ha traghetta – non senza qualche brivido freddo – dai lidi della Versilia al centro storico lucchese, esattamente nel Loggiato di Palazzo Pretorio. Erano tre nel carro che vinse nel 2020, oggi è per la prima volta a Lucca, da ieri mattina, come spettacolare avamposto del Carnevale in arrivo. Il suo creatore insieme al team hanno lavorato dalle 8 alle 13 per riuscire a “domarla“ e, sopratutto, a incastrarla nel loggiato. Ce l’hanno fatta per una manciata di centimetri.

“E’ stata una vera avventura fin dalla partenza da Viareggio come trasporto eccezionale – racconta Bertozzi – con il bilico che è passato a pelo da Porta San Pietro e ha poi invaso il traffico in piazza San Michele, cercando di non disturbare troppo. E’ una santa la signora del fiori a nel loggiato di Palazzo Pretorio, non finirò mai di ringraziarla. Si è spostata per farci largo, ci ha voluto bene. A questo punto sarà lei e solo lei la custode della tigre“. Un gigante buono che non passa inosservato e che ieri ha già catturato uno stuolo di selfie.

“Francamente l’effetto è fantastico. La suggestione della tigre all’interno di un’architettura storica è veramente tanta, più di quanto potesse avere in uno spazio aperto – commenta soddisfatto Bertozzi a lavoro ultimato –. In questo modo non si sente neanche l’assenza delle altre due ’compagne’, che erano con lei nel carro con cui vinsi nel 2020. Un mascherone arancione che si sposa a meraviglia con questa splendida città d’arte“. Dunque il matrimonio s’ha da fare. E oggi grande attesa per un altro sbarco che non potrà passare inosservato: i Rolling Stones riprodotti in carta pesta, un ensamble omaggio ai re del rock da 5 a sette metri e mezzo di altezza.

“Rappresentano anche per me un bel ricordo di quel concerto al Campo Balilla. Saranno quattro mega sculture che si staglieranno, da oggi, in piazza Napoleone – annuncia Bertozzi –, già forti della vittoria del carro che le rappresentò nella sfilata di Viareggio del 2018“. Installazioni pronte a portare allegria e quel tocco di spensieratezza che al lucchese non può far male.

Di sicuro ha già portato una ventata di pungente ironia, quella del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro: “C’è giá qualche ben informato che sostiene la teoria intrigante secondo la quale la tigre apparsa sotto la loggia del Palazzo Pretorio, in piazza S.Michele, in occasione del carnevale, sia in realtà il cavallo di Troia di Viareggio per occupare Lucca, superando in scioltezza e furbizia la blindata cinta muraria – è il commento del primo cittadino di Viareggio –. Dal grande corpo di cartapesta, dicono sempre quelli che la sanno lunga, una mattina di buonora uscirà un manipolo di viareggini che conquisterà il vicino Palazzo Orsetti. Noi non ci crediamo ma chissà, il Fantasma del Contado le pensa tutte.

Staremo a vedè“. Un sasso lanciato, non certo il primo, ma si sa che a Carnevale ogni scherzo vale.



da la nazione

tigerman - 02/02/2024 19:02

la tigre di Lucca è il sindaco Pardini un vero uomo degno di guidarci in una città più sana più vera una città sincera

elio - 02/02/2024 18:56

Un lettore, qui sotto, propone di trovare un nome alla tigre. Mi sento ispirato dalla verzura sulle pudenda e propongo: MINCHIOTIGRE. Se vi piace, quotatemi (dico così perché io sono "gggiovane")

anonimo - 02/02/2024 18:40

Bella foto. complimenti all'autore

G - 02/02/2024 16:35

C'è chi piace vivere in una città, c'è a chi piace vivere in un Luna Park. Questione di gusti

Anonimo - 02/02/2024 16:34

Salve, ho messo io il primo post di critica a questa installazione.

I paragoni vanno fatti secondo criteri culturali e valori locali.
Non sono paragonabili le "sculture" nelle piazze di Pietrasanta, e neanche quelle di cartapesta di Cartasia messe anch'esse sotto il palazzo pretorio, di dimensioni assai meno giganti, Viareggio ha una sua storia rispettabilissima e queste, dimensioni e qualità, sono adatte ai viali di Viareggio, viste da lontano ed in movimento appunto, nel contesto di Lucca sono semplicemente fuori luogo ed un pugno in un occhio.

Ma non voglio farne neanche una questione di qualità o cultura, ma di semplice rispetto di un monumento unico a Lucca, e della opportunità di inserirlo sotto al loggiato con tutti i rischi che ne conseguono.

Secondo me bisogna farla finita di negare la critica - se costruttiva - , solo appellandosi a “siete tristi“ io apprezzo la maggior parte delle iniziative di questa giunta rispetto al mortorio precedente, ma se “caano fuori da vaso” con iniziative che sono pericolose o banalmente brutte ho il diritto dovere di dirlo.

I cittadini non sono una massa di imbecilli molti sono laureati o acculturati a sufficienza per esprimere dei giudizi su qualcosa che a loro giudizio non è corretto o brutto.
Trovo assurdo che la Soprintendenza abbia impedito di mettere delle lettere sugli spalti per promuovere il Summer a 50 metri dalle mura, e poi chiuda tutti e due gli occhi su questi interventi,

Se avessimo seguito questa regola ed il parere della cittadinanza forse avremmo evitato anche l’installazione di quella BELLISSIMA scultura fuori porta S. Anna.

Alex - 02/02/2024 16:20

Dice: «oggi si basa tutto sull attrattività dovuta alle fotografie sui social». Ed ecco spiegato, con con una sola frase, il perché del declino, e della prossima scomparsa, della civiltà occidentale. Ci meritiamo davvero di sparire.

Anonimo - 02/02/2024 14:26

O forse chi critica la tigre nel loggiato di Palazzo Pretorio ha girato il mondo più di lei, e così sa che né Firenze né Pietrasanta sono Lucca, e può criticare liberamente ciò che vuole senza essere tacciato di stalinismo, tristezza o esagerazione.
Speriamo solo che l'enorme trasporto eccezionale che l'ha scarrozzata per le strade del centro storico non faccia danni quando passerà a riprendersela (poi mi raccomando lamentatevi che la pavimentazione va a puttane!).
Personalmente - per sottolineare che non critico a prescindere - trovo piacevoli e molto più adatte al contesto le installazioni di Cartasia.

Anonimo - 02/02/2024 13:44

e' la tigre simbolo di Lucca la conoscono tutti

dany - 02/02/2024 13:07

Viva la Tigre, anche se è una tigre di carta. Metti un Tigre nel Loggiato ecc. ... Viva i Social e abbasso gli Stalinisti Tristi come me, poveri vecchi babbioni e prostatici.
Però a 'sta Tigre bisogna trovarle un nome a questo punto, sennò come si fa sui SOCIAL (lo scrivo maiuscolo perché oggi la vita si basa tutta su quelli)?
Sono aperto a suggerimenti, io proporrei La Frusa, visto che per qualche tempo dormirà sotto il Loggiato.

JD - 02/02/2024 13:04

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