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  • 28/10/2024 15:24

Pugilistica Lucchese - Attività 26 e 27 ottobre e mondiali Sasha Mencaroni

Un emozionante fine settimana di pugilato ha portato più delusioni che gioie agli atleti della Pugilistica Lucchese, impegnati tra il ring di casa e varie trasferte.  
Già nel primo pomeriggio di sabato 26 ottobre, Vittorio Sargenti (Youth 63,5kg) si è recato a Pisa accompagnato dal maestro Ivo Fancelli, rimediando però una sconfitta sul filo di lana per mano di Gabriel Gazzoli (Pugilistica G. Galilei). 
Al centro degli impegni per la squadra nostrana c’è però sicuramente stata la manifestazione svoltasi nel pomeriggio della stessa giornata presso la sede della società, all’interno del complesso dell’ex ospedale Campo di Marte.  
La riunione si è quindi aperta con ben sette incontri di Sparring Io, la disciplina a contatto controllato che accompagna gli atleti del settore giovanile nella transizione al pugilato olimpionico. Non sono però arrivate grandi soddisfazioni dagli incontri dei pugili in erba lucchesi, con le sconfitte degli Allievi Andrea Sgueo e Christian Bigongiari e del Canguro Justin Kuci. Solo pareggi poi per i Canguri Lorenzo Contino e Chiara Warnakulasuryia, così come per l’Allieva Daisy Kuci. 
La tendenza negativa della giornata è poi proseguita anche negli incontri di pugilato olimpionico. Il primo pugile di casa a calcare il ring è stato Andrea Leon Lo Sasso (Schoolboy 46kg) che se l’è dovuta vedere con Francesco Donnini (Pugilistica Ponte di Mezzo). Nonostante la grinta dell’avversario, la precisione e il tempismo di Lo Sasso gli hanno consentito di andare a segno con maggiore frequenza ed efficacia. Per questo, il verdetto che ha assegnato la vittoria a Donnini ha lasciato di stucco tutta la squadra lucchese.  
Diversa storia per Gleon Losha (Schoolboy 37kg), che ha affrontato Francesco Maggi (Edera Boxing Gym Ravenna) con addosso fin troppa tensione, non riuscendo così ad esprimere le sue qualità e rimediando una giusta sconfitta.  
Vittoria fulminante invece per Leonardo Fantile (Junior 60kg), che, con un colpo preciso e potente, si è aggiudicato il match contro Iacopo Pasqua (Thunder Boxe Genova) alla prima ripresa, aprendo un taglio sul sopracciglio di Pasqua che ha provocato lo stop da parte del medico. 
Solo pareggio per Amina Benhadima (Junior 64kg) contro Arianna Sardi (Pugilistica Giotto), con la lucchese che non ha sfigurato sul piano tecnico, ma che è apparsa ancora indietro su quello atletico. 
Sconfitto infine nel match clou della serata Filippo Mecacci (élite 71kg), al termine di un match equilibrato con Bekim Arapi (Edera Boxing Gym Ravenna. 
L’appuntamento più importante della giornata è però arrivato attorno alla mezzanotte italiana, quando Sasha Mencaroni (Youth 50kg) è salito sul ring di Pueblo (Colorado, USA) nel suo primo match in questi campionati del mondo Under 19. Opposto all’inglese John-Thomas Varey, Mencaroni non è riuscito a riproporre una prestazione all’altezza dei miglioramenti registrati negli ultimi mesi. Nonostante non abbia sfigurato sul piano tecnico, dimostrando una certa abilità nel mandare a vuoto gli assalti dell’avversario, l’azzurrino lucchese non è però mai riuscito ad entrare nel match, forse a causa della tensione. Ad una buona difesa non si sono infatti accompagnati attacchi soddisfacenti né dal punto di vista dell’efficacia né da quello della quantità di colpi. Così, pur senza prendere molti pugni, il lucchese è apparso sempre in balia dell’avversario, subendo così una giusta sconfitta, resa ancora più amara dalla consapevolezza di aver sfigurato contro un rivale che avrebbe potuto essere alla sua portata. 
Il fine settimana di pugilato si è poi concluso la domenica, prima con il criterium giovanile organizzato in mattinata nella sede della Pugilistica Lucchese, e poi a Firenze, dove si è disputato un altro fine settimana di finali del Torneo Brasca.  
Bella vittoria per Giulio Nelli, che, come ormai suo solito, si è aggiudicato di prepotenza la finalina della categoria Schoolboy 50kg esordienti contro Elmedin Murati (X Boxing). 

È stato invece sorprendentemente sconfitto ai punti Matteo Garibaldi nella finale della categoria 71kg da 0 a 4 incontri di esperienza, al termine di un match dominato per tutte e tre le riprese contro Andrea Mechi (APF), il quale aveva anche subito un richiamo ufficiale per trattenute.  

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