Alta richiesta di diplomati tecnici e professionali, laureati in
economia, ingegneria e formazione, ma reperirli resta una sfida per le imprese.
Viareggio, 28 febbraio 2025. Nel mese di febbraio 2025 le
imprese della Toscana Nord-Ovest (Lucca, Massa-Carrara e Pisa) prevedono di
assumere poco meno di 6.300 persone. Le assunzioni crescono a Lucca (+2%,
arrivando a 2.540 unità) e Massa-Carrara (+3%, 1.100 ingressi), mentre Pisa
registra un calo del 6% (2.630 unità). Il manifatturiero e le costruzioni flettono
a Massa-Carrara e Pisa, mentre crescono a Lucca. Nei servizi, le assunzioni
diminuiscono, soprattutto a Lucca e Pisa, a causa della contrazione nel
turismo, settore dove pesano le incerte aspettative degli operatori per la
ridotta capacità di spesa dei visitatori. A febbraio la difficoltà di
reperimento dei profili richiesti resta alta: 56% a Massa-Carrara, 51% a Lucca
e 48% a Pisa. Questo il quadro che emerge
dall’analisi dei dati del Sistema informativo Excelsior, un’indagine nazionale
che fornisce dati su base provinciale realizzata da Unioncamere in
collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e
condotta con il supporto dell’Istituto Studi e Ricerche – ISR e della Camera di
Commercio della Toscana Nord-Ovest, su di un campione di oltre 2.600 imprese con dipendenti
delle tre province.
"I dati confermano quanto sia cruciale investire
nella formazione e nell’orientamento professionale. - dichiara Valter
Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - Le
imprese faticano a trovare personale qualificato, soprattutto nei settori
tecnici e ingegneristici, dove la carenza di candidati pesa sulle opportunità
di crescita del territorio. Dobbiamo lavorare per rafforzare il collegamento
tra sistema educativo e mondo del lavoro, promuovendo percorsi formativi che
rispondano alle esigenze delle aziende.”
Considerando i titoli di studio, a febbraio le imprese lucchesi cercano
1.020 lavoratori con qualifiche
o diplomi professionali (40%
delle assunzioni), ma il 53% delle posizioni è difficile da coprire soprattutto
per la carenza di candidati. Tra le qualifiche professionali quelle legate alla
meccanica sono le più richieste (270 entrate) ma le con difficoltà di
reperimento arrivano al 58%. La ristorazione (130 entrate) segnala meno
problemi sul fronte della difficoltà di reperimento (30%), mentre logistica (100
entrate) ed edilizia (90 entrate) affrontano criticità più elevate. Per quanto
concerne i diplomati
(previste a febbraio 760 entrate pari al
30% delle assunzioni) la difficoltà di reperimento scende al 48%. Gli indirizzi
più richiesti sono quelli relativi ad amministrazione-finanza (240 entrate, con
difficoltà di reperimento piuttosto contenute), meccanica (160), elettronica
(60) e turismo (60), con difficoltà di reperimento che oscillano tra il 50 e
l’80% delle posizioni offerte. Le aziende lucchesi cercano a febbraio 280 laureati (+20 rispetto a febbraio di un anno fa) ma il 62%
delle assunzioni è dichiarata difficile da fare sia per la carenza di candidati
(40%) che per la preparazione insufficiente (20%). Gli indirizzi universitari più
richiesti dalle imprese sono economia (80 entrate, difficoltà 48%) seguite da insegnamento-formazione
(40 ingressi, difficoltà al 61%) e ingegneria industriale (30, difficoltà al
79%). La domanda di personale in possesso di qualifica ITS Academy registra 30 entrate, con difficoltà di reperimento
che sfiora il 90%. Per chi ha solo la scuola dell’obbligo, le assunzioni previste a febbraio sono 460, con difficoltà di
reperimento sotto la media provinciale (44%).
Considerando la domanda di lavoro secondo i titoli di studio
a febbraio 2025, le imprese di Massa-Carrara cercano 120 laureati, ma il
64% delle assunzioni risulta difficile. Le principali cause sono la scarsità di
candidati (33%) e la preparazione ritenuta inadeguata (26%), l’esperienza
pregressa nella professione è richiesta nel 64% delle assunzioni. La domanda di
diplomati delle imprese apuane tocca a febbraio le 320 unità (29% delle
assunzioni) pari ad un calo di 80 unità rispetto allo scorso anno. Il 51% delle
imprese segnala difficoltà di reperimento. Gli indirizzi più richiesti, tra i
diplomati, sono amministrazione e finanza (80 assunzioni, difficoltà di
reperimento al 33%) ed elettronica (40 assunzioni, difficoltà al 70%). A
febbraio 2025 i lavoratori con qualifiche professionali richiesti dalle
imprese sono 380 (35% delle assunzioni) e registrano una difficoltà di
reperimento piuttosto elevata (60%) dovuta soprattutto alla carenza di
candidati. Tra gli indirizzi professionali più richiesti ci sono quello meccanico
(80 assunzioni, difficoltà al 63%), logistico (50 assunzioni, difficoltà 60%) e
ristorazione, elettrico e impianti termoidraulici (30 assunzioni ciascuno,
difficoltà di reperimento tra il 50 e l’80%). Le assunzioni previste di
lavoratori con la sola scuola dell’obbligo sono 270 (25% del totale) e
evidenziano una difficoltà di reperimento superiore al 50%. A questa categoria
è richiesta, nel 53% dei casi, una pregressa esperienza nel settore.
In provincia
di Pisa, a febbraio, la domanda di laureati
tocca le 340 unità: il 13% delle assunzioni complessive programmate in
provincia. Gli indirizzi di laurea più richiesti sono economia (70 assunzioni),
insegnamento-formazione e sanitario-paramedico (40 ciascuno). Il 54% delle
assunzioni di laureati è considerata difficile da effettuare dagli imprenditori,
con picchi particolarmente elevati per informatici e ingegneri. Le assunzioni
di personale delle ITS Academy registrano 30 assunzioni con difficoltà
di reperimento al 66%. A Pisa i diplomati sono la figura più ricercata
(980 assunzioni, 37% del totale) e “solo” il 38% delle assunzioni sono indicate
come difficili da effettuare. I diplomi più richiesti sono quelli afferenti alla
meccanica (270), amministrazione e finanza (230), elettronica (120) e logistica
(90), con difficoltà di reperimento al disotto della media complessiva
provinciale. Quanto ai lavoratori con qualifiche professionali la
richiesta per febbraio è di 890 unità (il 34% delle assunzioni), con difficoltà
di reperimento che arrivano al 55%. Gli indirizzi più richiesti sono quelli
della logistica (120, difficoltà al 55%), meccanica (110, difficoltà al 67%) e dei
servizi di vendita (110, difficoltà al 45%). A Pisa le assunzioni previste di
lavoratori con la sola scuola dell’obbligo sono 410 (16% del totale),
con una difficoltà di reperimento piuttosto elevata (51%).
La nota completa di grafici e tabelle per ciascuna delle tre
province è allegata a questo comunicato stampa ovvero scaricabile dal sito www.isr-ms.it.