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  • 17/05/2025 17:50

Il Consorzio 1 Toscana Nord si tinge di arcobaleno

Il Consorzio 1 Toscana Nord si tinge di arcobaleno: inaugurata nella sede di Capannori la panchina realizzata a costo zero direttamente dall’officina interna

 

Il Consorzio 1 Toscana Nord si tinge di arcobaleno, in occasione della giornata mondiale contro omofobia, lesbofobia, bifobia e transfobia. Stamani (sabato 17 maggio), nel giardino della sede consortile di Capannori, è stata infatti inaugurata la prima panchina arcobaleno dell’Ente: tappa di un percorso che il Consorzio ha imboccato ormai da mesi, con l’ottenimento della certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022, che adesso si aggiunge a quelle già raggiunte per la qualità, l’ambiente e la sicurezza sul posto di lavoro.

E nella sede del Consorzio, per l’occasione, c’era il pubblico delle grandi occasioni: assieme alle tante associazioni del territorio e le rappresentanze sindacali, che l’Ente consortile ha coinvolto nell’iniziativa, hanno partecipato il presidente del Consorzio Dino Sodini, il vicepresidente Andrea Celli, l’amministratore consortile (e consigliere comunale di Zeri) Andrea Vinchesi, il direttore generale facente funzioni Maurizio Perna, l’assessora di Capannori alle politiche sociali Silvia Sarti, il sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari, la consigliera regionale Valentina Mercanti e Teresa Leone per la Provincia di Lucca.

“Siamo convinti che l’inclusione nel lavoro migliori l’efficacia sul territorio – spiega il presidente del Consorzio, Dino Sodini - Il Consorzio 1 Toscana Nord, infatti, è il primo Ente consortile d’Italia ad ottenere, dopo le certificazioni per la qualità, l’ambiente e la sicurezza sul lavoro, pure la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022, e siamo molto orgogliosi di ciò. La panchina arcobaleno è stata realizzata praticamente a costo zero direttamente dagli operai della nostra officina interna; e nelle prossime settimane realizzeremo e poseremo una serie di panchine rosse, contro la violenza sulle donne, in ognuna delle altre sedi consortili del comprensorio. Sono, a nostro avviso, gesti semplici e significativi: per rendere visibile il nostro impegno per una cultura del rispetto in primis rivolta nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ente, e quindi di conseguenza a favore delle utenti e degli utenti e di tutte e tutti i cittadini. L’iniziativa nasce all’interno di un confronto avviato con le associazioni del territorio, attive sull’argomento e con le rappresentanze sindacali unitarie: e proseguirà, grazie pure al lavoro del comitato per le pari opportunità insediato nella nostra struttura, con sensibilizzazioni specifiche che riguarderanno pure la formazione e il linguaggio adottato”.

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