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  • 19/05/2025 18:29

CON LA CRONOMETRO LUCCA-PISA LA MOSTRA DI FANINI IN PIAZZA SAN MICHELE SULLA STORIA DEL GIRO D' ITALIA

 

Domani Lucca torna a colorarsi di rosa a distanza di un anno quando sul viale Carducci stracolmo di spettatori trionfò il francese Benjamin Thomas che riprese a soli 50 metri dal traguardo il fuggitivo Andrea Pietrobon beffandolo nello sprint finale. Nell' edizione di quest' anno invece sarà la cronometro individuale da Lucca a Pisa di km. 28, 6 a destare l' interesse degli appassionati di ciclismo con partenza da Piazza Napoleone ed arrivo nella suggestiva Piazza dei Miracoli di Pisa. Un bis a distanza di 48 anni quando nella stessa crono si impose il norvegese Knut Knudsen ma a trionfare nella classifica finale fu il belga Michel Pollentier davanti a Francesco Moser. Quindi un' altra occasione, grazie all' impegno dell' Amministrazione comunale di Lucca, per poter ammirare i campioni del ciclismo internazionale da vicino in una città che ha grandi tradizioni con le due ruote e che è stata protagonista in passato con l' unica squadra lucchese arrivata al professionismo, fondata e presieduta dall' Ambasciatore di Capannori Ivano Fanini. La squadra aveva il nome Fanini-Wuhrer, era il 17 maggio 1984: data storica per tutti gli appassionati di ciclismo lucchese. Il destino volle che il suo esordio con il Giro avvenisse proprio nella città di Lucca con il crono-prologo di circa 6 chilometri. L' evento sportivo suscita sempre forti emozioni a Ivano Fanini che il Giro d' Italia lo ha vissuto in corsa con le sue squadre assaporando il clima che respiravano i suoi corridori. Perchè in quelle tappe ed in particolare il primo anno con l' esordio, in tutto l' ambiente si vivevano momenti di grande tensione, gioia e responsabilità di difendere con onore i colori lucchesi che per la prima volta si affacciavano alla corsa rosa.

Chi ancora rivive quegli splendidi momenti è il presidente Fanini:

"Quando ripenso alla storia delle mie squadre non so neppure io come abbia fatto. Aver vinto 15 tappe al Giro con corridori italiani, danesi e svedesi, compreso classifiche a squadre di giornata, oltre a vincere la classifica finale della maglia bianca quale miglior giovane con Stefano Tomasini, è stato un risultato irripetibile a Lucca, se poi consideriamo che il record di vittorie di tappa con 42 l' ha Mario Cipollini che da giovane fu lanciato da me, tutt' oggi mi sembra un sogno ed invece è stata realtà. Ogni volta che si ripresenta la corsa rosa mi riaffiorano alla mente quei momenti. Con grandissimi sforzi ed una buona organizzazione siamo stati protagonisti al Giro. Nonostante le difficoltà della giovane età, (la maggior parte dei vincitori delle mie squadre sono cresciuti nelle mie squadre dilettantistiche)  siamo riusciti a mantenere alta la concentrazione per ottenere i risultati desiderati. Tutti successi che sono frutto di un impegno costante e sono ricordati anche oggi a distanza di quarant'anni oltre a rimanere indelebili nella storia del ciclismo capannorese e lucchese."

ECCO I NOVE STORICI CICLISTI ALL' ESORDIO CON LA FANINI WUHRER CON IL GIRO D' ITALIA PARTITO DA LUCCA NEL 1984

Già all' esordio con il professionismo e con il Giro d' Italia, il Team Fanini schierò alla partenza tre corridori stranieri: i danesi Jens Veggerby e Steen Michael Petersen e lo svizzero Erwin Lienhard, prematuramente scomparso a gennaio del 2019, e sei italiani: Giuliano Biatta, Ettore Bazzichi, Nazzareno Berto, Francesco Bianchi, Luciano Lorenzi ed Enrico Maestrelli con Diesse Piero Pieroni e direttore tecnico Gino Bartali. Questa fu la prima squadra professionistica Fanini, non ancora vincente come quelle successive ma che contribuì significativamente ai successi del Team che a distanza di un solo anno, era il 31 maggio 1985, vinse la sua prima delle tante tappe al Giro d' Italia grazie ad uno strepitoso assolo di "Coppino" Franco Chioccioli, che sei anni dopo in maglia Del Tongo si aggiudicò nel 1991 anche la classifica finale. Da mercoledì, scorso e fino al 22 maggio è visibile sotto il Loggiato di Palazzo Pretorio in Piazza San Michele la mostra dal titolo "Bicicletta amore infinito"  grazie ad una iniziativa del Comune di Lucca e del comitato provinciale della F.C.I. presieduto da Pierluigi Castellani, consistente in un allestimento fotografico estratto dal Museo Fanini di Lunata e dagli archivi di Foto Alcide e Pierluigi Poli. Inoltre è presente una selezione di biciclette storiche messe a disposizione del Dr. Carrara. Esposti anche documenti storici del ciclismo lucchese che grazie all' impegno ed alla professionalità del presidente Castellani sta tenendo nel numero dei tesserati occupando la seconda posizione fra le province della Toscana e riguardando diverse aree. Eccellente il lavoro che sta esercitando, promuovendo diverse iniziative per avviare i giovani al ciclismo, il loro benessere e sviluppo con iniziative dedite anche al loro divertimento. Sarà comunque difficile per non dire impossibile riformare un settore giovanile numeroso e di qualità come ai tempi delle squadre dilettantistiche dei fratelli Fanini.

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