San Colombano, a cosa servono le telecamere ?
A cosa servono le telecame ...
Esistono una legge ed un regolamento forestale. Se vuole può leggerli. Se gli alberi sono nei boschi il loro abbattimento è regolato dai suddetti strumenti. Le segnalo anche che in Italia le superfici boscate sono in espansione.
https://www.regione.toscana.it/-/legge-forestale-il-testo
Gli alberi ripiantati lungo la strada non c'entrano con quelli tagliati nei boschi. Il bosco ricrescerà naturalmente e non importa ripiantare alberi. Gli alberi tagliati emetteranno dei polloni dall'apparato radicale e questi polloni cresceranno rapidamente. Tra cinque anni il bosco avrà già alberelli alti più di cinque o sei metri.
anonimo - 11/06/2025 01:57Il Comune non c'entra, quei boschi sono privati. La competenza in materia di tagli boschivi non è comunale.
anonimo - 11/06/2025 01:53Il mio unico sentimento in merito all'ennesimo abbattimento è lo sdegno... Sdegno perché, nonostante tanti discorsi sul famoso "cambio di passo" in tema alberi dell'attuale Amministrazione rispetto alla vecchia, mi sembra che i fatti invece dimostrino una completa e totale sovrapposizione dell'una sull'altra... Sdegno anche perché si continua a non capire il valore che questi esseri viventi rappresentano... Sdegno, che altro dire, forse delusione e rabbia?!?
Angry Cat - 10/06/2025 15:29Dai dai che ora andrete in vacanza in montagna a respira' aria fine...
www.rainews.it 9 giugno 2025 - Foschia sulla Valle d'Aosta, colpa delle polveri provenienti dai roghi in Canada - Pericoli per la salute? "Non essendo medici - dicono i tecnici - l'unica indicazione che possiamo dare è che cautelativamente alle persone più sensibili è consigliato di limitare l'esposizione all'aria aperta" (...)
A me sembra assurdo !!!
Comunque lungo la strada gli alberi ripiantati sono piccoli, pochi e crescono lentamente ! Ha ragione chi scrive che ne sono stati piantati pochi per non occultare le attività, poverine !!
Sarà il piano forestale o quel che vi pare ma a me non torna per nulla, d’un tratto si tagliano alberi che sono lì da decenni e decenni !
Gli alberi sono stati abbattuti dopo regolare autorizzazione. Nelle aree boscate il bosco tornerà a crescere e sarà nuovamente tagliato quando avrà raggiunto il turno minimo. Aggiungo che il Piano Operativo non può impedire gli ordinari interventi silvicolturali previsti dalla Legge e Regolamento Forestale, per cui il commento è extra vagante.
anonimo - 10/06/2025 04:09Forse ci sono alberi tagliabili ed altri no? Oppure "ad folìam nemines non tenuti sunt".
penso che per ogni albero tagliato ci sia una autorizzazione, oppure ci sono alberi che contano di più e altri di meno? Di certo credo di sapere che "ad folìam nemines tenuti sunt"!!!!
Pier - 10/06/2025 01:47P.O. Lucca - Art. 54 Aree umide, fluviali e perifluviali (E7)
1. Definizione. Comprende gli immobili qualificati dal PS come “Ambiti da destinare a funzioni prevalentemente ecosistemiche” corrispondenti alle “Aree umide, fluviali e perifluviali”, ovvero le aree naturali caratterizzate per la prevalenza delle morfologie di origine o di pertinenza fluviale quali paleoalvei, paleogolene, aree bonificate o regimate, aree umide, ambiti di naturale esondazione, argini, orli di scarpata e bancate naturali. In queste “Zone” prevalgono le forme vegetazionali mesofile, le macchie di bosco e le fasce ripariali, talvolta alternate ad aree agricole residuali o marginali. Per la caratterizzazione ambientale di queste “Zone”, il PO garantisce l’assoluto rispetto dei dinamismi naturali, anche attraverso specifiche azioni di tutela e conservazione.
c. 2. Categorie di intervento. Indicazioni generali. Ferme restando le apposite disposizioni normative contenute nelle "Indagini idrogeologiche e sismiche" (QG) di cui all'art. 3 comma 4 delle presenti Norme, con particolare riferimento a quelle di vulnerabilità idraulica (pericolosità, rischio e fattibilità), gli interventi ammissibili non possono pregiudicare o produrre la trasformazione degli elementi naturali e delle componenti di natura forestale e di valore ecosistemico della strutture morfologiche e idrogeologiche costitutive delle aree umide e dei contesti fluviali e perifluviali.
(...)
Cioè, una grande vergogna sì, assurdità no, qualcuno ci avrà guadagnato parecchio.
In effetti non lo sapevo. Com'era quella? Se un albero cade nella foresta e nessuno lo sente (e lo vede)...
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