Domenico
Capezzoli, Presidente di Toscana 2030, interviene con la massima
urgenza e ferma determinazione di fronte all'escalation intollerabile
delle infiltrazioni mafiose nel cuore pulsante della nostra economia.
"L'aumento vertiginoso a undici dei provvedimenti di interdizione in
soli tre anni è un grido d'allarme assordante che non possiamo e non
dobbiamo ignorare. È la prova lampante che gli 'artigli delle mafie
sulle imprese' non sono più una minaccia latente, ma una realtà
aggressiva che corrompe la legalità, soffoca la libera concorrenza e
mina alle fondamenta il futuro stesso della nostra regione e del Paese,"
dichiara Capezzoli con forza.
Capezzoli sottolinea
con assoluta chiarezza la pericolosa sofisticazione delle strategie
criminali. "Non parliamo più di semplici connivenze, ma di un'azione
sistemica e premeditata che si insinua nelle filiere produttive, ricicla
denaro sporco e distorce il mercato, strangolando l'onesta
imprenditoria. Ogni euro generato da queste infiltrazioni è un furto
alla collettività, una negazione dei diritti e un affronto al lavoro
dignitoso. La Toscana, fiera della sua etica e della sua laboriosità,
non accetterà di essere ostaggio di queste logiche criminali," aggiunge
il Presidente, rimarcando l'urgenza di una reazione compatta.
Capezzoli
prosegue lanciando un appello inequivocabile: "Come Toscana 2030,
ribadiamo che lo sviluppo non può e non deve tollerare zone d'ombra. La
legalità non è un optional, ma la condizione sine qua non di ogni
progresso. È indispensabile una mobilitazione senza precedenti di tutte
le forze sane della società: istituzioni, magistratura, forze
dell'ordine, imprese, banche, associazioni di categoria e cittadini.
Dobbiamo blindare ogni settore, ogni cantiere, ogni transazione
economica, rafforzando i controlli, semplificando solo per la burocrazia
virtuosa, mai per chi crea varchi al crimine. La tolleranza zero verso i
complici e i fiancheggiatori, anche involontari, deve diventare la
nostra bandiera." Vogliamo inoltre garantire supporto concreto e
protezione a ogni impresa che denuncia e resiste, trasformando la paura
in coraggio collettivo.
Capezzoli conclude con una
dichiarazione di impegno solenne: "Il futuro che immaginiamo per la
Toscana è un futuro di eccellenza, innovazione e legalità inossidabile.
Non permetteremo che la nostra visione 2030 sia macchiata dall'ombra
della criminalità organizzata. Questo è un impegno che assumiamo con
determinazione ferrea, per proteggere le nostre imprese, i nostri
lavoratori e le generazioni future. La lotta è aperta, e la vinceremo
con la forza della legge e la solidarietà dei cittadini onesti."
Domenico Capezzoli
Presidente, Toscana 2030