PD LUCCA: “LUCCA E LA DISTORSIONE DELLA REALTÀ”
“La Lucca che si pre ...
“La Lucca
che si pretende di raccontare da almeno tre anni non è mai stata tanto
lontana dalla realtà come in questo momento storico: mai, come in questi
mesi, abbiamo tanto sentito parlare di aggressioni, scippi e violenze
in centro storico. Eppure c’è ancora chi vuole raccontarci la favola che
va tutto bene”. La segreteria lucchese del Partito Democratico torna
all’attacco dell’amministrazione e denuncia lo scollamento tra realtà e
narrazione.
“Tra risse, scippi e aggressioni il centro storico
non è mai stato così poco sicuro. E meno male che c’era chi diceva che
avrebbe riportato ordine e sicurezza. Mai come oggi appare evidente che
non bastano più interventi spot, politiche repressive o post sui social
per far sentire sicuri cittadine e cittadini. Indirettamente, ma neanche
troppo, questi sono gli effetti della mercificazione e della
desertificazione della città: se il centro si impoverisce di servizi e
residenti, se il centro si svuota di momenti di aggregazione dal basso,
di eventi accessibili a tutti si perdono presidi sociali essenziali e,
quindi, si perde sicurezza. Ma che importa. L’assessore Santini ci
racconta che da tre anni i numeri del turismo sono in aumento, come se
il turismo esistesse solo a Lucca, e quindi va tutto bene. Di trovare un
equilibrio tra residenza e turismo, di lavorare per far stare bene
tutti non se ne occupa questa amministrazione”.
“La Lucca da
cartolina raccontata dall’amministrazione comunale è quello che chi
guida questa città vorrebbe: una città vetrina, ottima per chi ci
passeggia per qualche ora, che possa scacciare tutti alla lunga, i
residenti e i turisti. Continuano a dire che va tutto bene, ma lo
scollamento tra realtà e apparenza è sempre più evidente a tutti:
esempio di questo è stata la gestione del rally Coppa Città di Lucca.
Due settimane prima sindaco e assessore Granucci vanno a farsi i selfie
con gli operatori del mercato; due settimane dopo, per totale incapacità
organizzativa e logistica, non riescono a gestire un evento come il
rally senza far saltare una giornata lavorativa agli ambulanti”.
“Non
bastano i tavolini all’aperto e i locali per turisti a sopravvivere.
Servono una progettualità, una visione, un intervento che garantiscano
abitabilità e rispetto per chi vive qui ogni giorno. E, soprattutto,
serve di guardare in faccia la realtà e ammettere, senza vergogna, che
questi amministratori sono preoccupati solo della propria immagine”.
PD Lucca
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