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  • 08/08/2025 16:26

PD LUCCA: “LUCCA E LA DISTORSIONE DELLA REALTÀ”

 
“La Lucca che si pretende di raccontare da almeno tre anni non è mai stata tanto lontana dalla realtà come in questo momento storico: mai, come in questi mesi, abbiamo tanto sentito parlare di aggressioni, scippi e violenze in centro storico. Eppure c’è ancora chi vuole raccontarci la favola che va tutto bene”. La segreteria lucchese del Partito Democratico torna all’attacco dell’amministrazione e denuncia lo scollamento tra realtà e narrazione.
 
“Tra risse, scippi e aggressioni il centro storico non è mai stato così poco sicuro. E meno male che c’era chi diceva che avrebbe riportato ordine e sicurezza. Mai come oggi appare evidente che non bastano più interventi spot, politiche repressive o post sui social per far sentire sicuri cittadine e cittadini. Indirettamente, ma neanche troppo, questi sono gli effetti della mercificazione e della desertificazione della città: se il centro si impoverisce di servizi e residenti, se il centro si svuota di momenti di aggregazione dal basso, di eventi accessibili a tutti si perdono presidi sociali essenziali e, quindi, si perde sicurezza. Ma che importa. L’assessore Santini ci racconta che da tre anni i numeri del turismo sono in aumento, come se il turismo esistesse solo a Lucca, e quindi va tutto bene. Di trovare un equilibrio tra residenza e turismo, di lavorare per far stare bene tutti non se ne occupa questa amministrazione”.
 
“La Lucca da cartolina raccontata dall’amministrazione comunale è quello che chi guida questa città vorrebbe: una città vetrina, ottima per chi ci passeggia per qualche ora, che possa scacciare tutti alla lunga, i residenti e i turisti. Continuano a dire che va tutto bene, ma lo scollamento tra realtà e apparenza è sempre più evidente a tutti: esempio di questo è stata la gestione del rally Coppa Città di Lucca. Due settimane prima sindaco e assessore Granucci vanno a farsi i selfie con gli operatori del mercato; due settimane dopo, per totale incapacità organizzativa e logistica, non riescono a gestire un evento come il rally senza far saltare una giornata lavorativa agli ambulanti”.
“Non bastano i tavolini all’aperto e i locali per turisti a sopravvivere. Servono una progettualità, una visione, un intervento che garantiscano abitabilità e rispetto per chi vive qui ogni giorno. E, soprattutto, serve di guardare in faccia la realtà e ammettere, senza vergogna, che questi amministratori sono preoccupati solo della propria immagine”.


PD Lucca

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