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  • 28/10/2025 19:27

Rifondazione Comunista: ripensare Lucca, a partire dai Comics, come la città di tutti, non un parco giochi per turisti.

Rifondazione Comunista: ripensare Lucca, a partire dai Comics, come la città di tutti, non un parco giochi per turisti.

Lucca Comics & Games è lo specchio della nostra città: una manifestazione di fama internazionale a base di arte e cultura, gestita purtroppo sempre più nella direzione del profitto di pochi e del disagio per molti.

Il Lucca Comics & Games rappresenta una grande opportunità per la nostra città, ma i profitti derivanti da questa importante manifestazione non ricadono su tutta la popolazione, bensì su una fetta assai ridotta.
Ciò non permette di compensare adeguatamente i disagi provocati dalla manifestazione.
Lucca Crea, stando al conto economico del 2025, riferibile al 2024, realizza un utile di circa 95.000 euro.
I dati non sono ovviamente riferibili solo al LC&G ma anche ad altre manifestazioni come Verdemura e Murabilia, che però hanno un impatto assai limitato sull’assetto complessivo.
Questi utili, a quanto si può leggere, vengono utilizzati interamente per le riserve della società e non redistribuiti in progetti che vadano a migliorare i servizi pubblici della nostra città.
L’aumento delle entrate, e di conseguenza degli utili, può essere raggiunto tramite l’incremento degli oneri per le grandi multinazionali dell’intrattenimento, per le quali il Lucca Comics è una vetrina imprescindibile.
Alcune proposte, come quella del Comitato Vivere il Centro Storico di destinare un euro a biglietto per la manutenzione delle Mura Urbane, sono state respinte al mittente dalla presidenza di Lucca Crea.
Crediamo invece che sia fondamentale esplorare strade di questo tipo, attraverso accordi tra Comune e Lucca Crea.

Oltre alla questione degli utili, è necessario sottolineare come, secondo dati diffusi dalla società Maiora Solutions, il prezzo di una stanza in affitto breve durante il periodo del LC&G aumenti di circa il 300% rispetto agli altri momenti dell’anno.
Ciò comporta un’intensificazione del fenomeno di gentrificazione e dell’allontanamento dei residenti dal centro storico, causato sia dalla proliferazione delle case destinate agli affitti brevi sia dalla clausola — denunciata anche l’anno scorso dal sindacato SUNIA CGIL — che impone, in certi contratti di locazione a lungo termine, l’abbandono dell’immobile abitativo per i giorni dei Comics.
A ciò si aggiunge una polemica che da qualche settimana impegna l’opinione pubblica cittadina, ossia la eccessiva durata del montaggio dei padiglioni. Questo ha comportato notevoli disagi ai residenti a causa della riduzione dei parcheggi disponibili e della modifica, seppur parziale, della viabilità cittadina.
Non comprendiamo come la Giunta non abbia dato alcuna spiegazione al riguardo, trincerandosi dietro al consueto silenzio che adotta ogni qualvolta si accende una polemica.
Come Partito della Rifondazione Comunista crediamo che la via corretta sia la realizzazione di assemblee civiche nelle quali non solo vengano illustrati i problemi, ma si permetta anche alla cittadinanza di formulare proposte.

Come ulteriore punto, è per noi inaccettabile lo sfruttamento del lavoro giovanile che accompagna ogni edizione dell’evento.
La pratica comune per molti ristoratori e albergatori è assumere ragazzi per l’occasione senza contratto, con paghe basse e senza rispetto delle normative sugli orari.
Siamo convinti che sia necessario intensificare i controlli nei locali per comminare sanzioni a chi si approfitta dei giovani lucchesi.

Negli anni LC&G ha subito anche una trasformazione nei suoi contenuti, dedicando sempre più spazio ai grandi editori e alle aziende videoludiche multinazionali, e meno ai piccoli editori, alle autoproduzioni, agli artisti indipendenti, alle associazioni di appassionati e ai cosplayer.
Non pensiamo che i primi debbano essere esclusi dalla fiera, ma siamo convinti che una maggiore esposizione di case editrici indipendenti, autori e autrici possa portare un beneficio significativo al settore, che sta divenendo sempre più una sorta di oligarchia dominata dalle multinazionali.
La nostra proposta è quella di ridurre, per questi soggetti, gli oneri di partecipazione e ampliare gli spazi e i panel a loro dedicati.

In definitiva, sosteniamo una gestione più a misura di cittadino e di utente per il Lucca Comics & Games, dove il benessere di chi vive la città possa conciliarsi con il divertimento di chi arriva nell’arborato cerchio durante questa importante manifestazione.

Partito della Rifondazione Comunista-Circolo di Lucca

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