• 2 commenti
  • 18/11/2025 09:25

Il punto sulla Manifattura

Prima di parlare di “misteriosi proprietari” e scandali epocali sarebbe utile distinguere fatti da interpretazioni, perché su questa storia della Manifattura ormai girano più leggende che informazioni. La porzione già venduta non è stata ceduta dall’amministrazione attuale. Quella scelta l’ha fatta la giunta precedente, con atti pubblici e firmati. Quindi chi oggi denuncia lo scandalo dovrebbe prima chiedere conto a chi quella decisione l’ha presa, non a chi se la ritrova sul tavolo da gestire. La variante urbanistica non significa assenza di controlli o un “liberi tutti”. Significa che cambia la procedura. Gli interventi dovranno comunque rispettare vincoli urbanistici, sovrintendenze, normative nazionali e iter autorizzativi. Non è che domattina spuntano cento appartamenti o un centro commerciale senza passare da nulla. Semmai la scelta è stata quella di semplificare tempi e procedure per evitare che la Manifattura resti l’ennesimo progetto eterno e incompiuto. Se poi qualcuno sostiene che i proprietari siano “misteriosi”, esiste un metodo semplice e legale per scoprirlo: accesso agli atti. Si può conoscere tutto — nomi, condizioni, prezzo, clausole. Se davvero manca trasparenza, si parte dai documenti, non dagli slogan. Il problema reale è che per anni la discussione sulla Manifattura è stata più politica che tecnica. Mentre si litigava tra “vendita sì/vendita no”, l’immobile peggiorava e la città perdeva tempo e opportunità. Da qui una domanda semplice: preferiamo un rudere abbandonato per altri dieci anni o un progetto concreto (più controllato, se necessario, ma realizzato)? Forse sarebbe ora di smettere di usare la Manifattura come clava politica e iniziare a trattarla per quello che è: un pezzo importante di Lucca che ha bisogno di decisioni, non di telenovela.

I commenti

I soggetti non si conoscono, in quanto nascosti dietro fiduciarie. Il bene è stato venduto dalla precedente amministrazione, ma l'attuale amministrazione si guarda bene dal fare trasparenza. Infatti non dice assolutamente nulla. Lo stesso Cecchini si è defilato dimostrando l'inconsistenza del suo comitato.
Questa cosa fa capire bene che le polemiche tra destra e sinistra servono solo per il popolino, mentre chi ha il vero potere agisce indisturbato a prescindere dal tipo di amministrazione presente che, a sua volta, se ne guarda bene di cambiare le cose (altro che "duri e puri").
Ovviamente spero che la zona sia riqualificata (col senno del poi a mio avviso andava portato avanti il progetto della Fondazione) e quindi ritengo che qualunque cosa faccia il soggetto misterioso è sempre meglio della situazione attuale.

Boh - 18/11/2025 10:49

Quasi tutto giusto. E allora perché nel recente Passato si è scatenata una sorta di " guerra " proprio in nome della trasparenza e della partecipazione pubblica anche da parte di alcuni di quelli che attualmente siedono in Giunta ? È il caso di dire che è stata buttata al vento una occasione storica e che , anche se si troverà una soluzione, non darà gli stessi risultati che avrebbe dato quella precedente.

Roberto Panchieri - 18/11/2025 10:48

Gli altri post della sezione

I misteriosi proprietari

“La decisione di elimina ...

Gli accorpati

Secondo un'indagine UIL Sc ...

Trump è un fallito

I vari Trump, Vannacci, Sa ...

CasaPound e bottega

CasaPound e bottega A V ...

Forza

Negli ultimi mesi il dibat ...

Il nuovo palazzetto

"La trionfale presenta ...