accorpamenti scuole e responsabilità provincia e regione
La vicenda degli accorpamenti delle scuole dimostra l'assenza di
volontà politica da parte della provincia di Lucca e della regione
Toscana di opporsi concretamente ai tagli del governo sacrificano
lavoratori, studenti e famiglie.
Lunedì,
nonostante il presidio dei sindacati FLC CGIL e COBAS Scuola,
partecipato da molti studenti e docenti delle scuole colpite, la
provincia di Lucca a guida PD ha approvato il piano per l'accorpamento
di 8 istituti scolastici con conseguente perdita di 32 posti di lavoro.
Il
ricorso al Presidente della Repubblica, presentato dall'amministrazione
regionale e sostenuto dalle province, appare come nient'altro che un
tentativo del centrosinistra di ripulirsi la reputazione perché non
impedirebbe gli accorpamenti ma contesta solo il metodo con cui sono
disposti.
Le responsabilità del governo Meloni nel
taglio della spesa per l'istruzione e altri servizi pubblici essenziali,
mentre si investono miliardi per il riarmo, sono gravi, ma proprio per
questo la sinistra è chiamata a fare un'opposizione dura in difesa dei
posti di lavoro, degli studenti, delle famiglie, non a nascondersi nei
palazzi.
Il Partito della Rifondazione Comunista è
a fianco dei sindacati, aderisce agli scioperi generali del 28 novembre
e del 12 dicembre contro la legge finanziaria di guerra e austerità
approvata da questi governo e propone una imposta sui grandi patrimoni
per rifinanziare immediatamente i servizi pubblici a partire da
istruzione e sanità.
Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Lucca
Via dei Paoli 22, Capannori, LU