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  • 23/12/2025 17:46

DONNE E STEM NEL CORSO DELLA STORIA: ALLA SCUOLA IMT DUE NUOVE BORSE DI DOTTORATO

DONNE E STEM NEL CORSO DELLA STORIA:

ALLA SCUOLA IMT DUE NUOVE BORSE DI DOTTORATO 


Vinto il finanziamento del Dipartimento delle Pari Opportunità pensato per riscoprire 

il ruolo delle donne nello sviluppo delle discipline tecnico-scientifiche


Bando aperto alle candidature fino al 12 gennaio 2026


Lucca, 23 dicembre 2025 – Due nuove borse di dottorato per studiare il contributo delle donne in ambito scientifico e tecnologico (STEM) nel corso della storia. Ad annunciarle è la Scuola IMT Alti Studi Lucca che, grazie alla vittoria di un finanziamento competitivo del Dipartimento delle Pari Opportunità, metterà a disposizione due posizioni aggiuntive per il XLI ciclo del Programma di Dottorato di Ricerca in “Cultural Systems”. 


L’obiettivo delle due borse di ricerca, in coerenza con la Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026, è quello di diffondere la conoscenza del ruolo che le donne hanno avuto nel corso della storia nel campo delle discipline STEM e, in questo modo, favorire il superamento di stereotipi e pregiudizi sul ruolo delle donne in questi ambiti.


Grazie al finanziamento, saranno disponibili due borse di dottorato “a tematica vincolata” per recuperare e approfondire il ruolo delle donne nello sviluppo della fotografia e dell’informatica


«Dalla critica epistemologica di Sandra Harding ed Evelyn Fox Keller alle ricerche di Londa Schiebinger, fino a Barbara Duden, gli studi femministi hanno trasformato il modo in cui raccontiamo scienza e tecnologia. Con queste borse ci inseriamo nel solco di quel lungo lavoro, con l’obiettivo di ricostruire contributi e innovazioni delle donne nelle STEM e contrastando stereotipi ancora persistenti», ha dichiarato Linda Bertelli, professoressa associata in Estetica e prorettrice alle politiche di genere, pari opportunità e comunicazione presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca.


Innovazione tecnologica e ruolo delle donne in ambito fotografico

La prima borsa di studio, intitolata “Gendered Innovation e nuove tecnologie: una prospettiva di lunga durata attraverso il caso di studio del settore fotografico”, è pensata per un percorso di ricerca dedicato alla riscoperta del ruolo femminile nello sviluppo della fotografia, recuperando il contributo delle donne nell’industria tecnologica fotografica sia come lavoratrici, sia come innovatrici. La ricerca contribuirà dunque a studiare le retoriche di genere nei discorsi scritti e nelle rappresentazioni visuali per comprendere le dinamiche di marginalizzazione ed esclusione negli ambiti STEM, in particolare nel loro legame con la storia delle tecnologie, e aiutare a trovare soluzioni innovative per le sfide contemporanee. 


Progettazione di software, cybersecurity e prospettiva di genere

Con la seconda borsa di dottorato, intitolata “Il ruolo delle donne nella storia della progettazione del software e analisi dell’impatto del genere sulla sicurezza dei sistemi”, l’obiettivo della ricerca è valorizzare il ruolo delle donne in ambito informatico. Nonostante vi siano state pioniere come Ada Lovelace o Grace Hopper, a partire dagli anni ‘70 l’informatica ha visto un progressivo allontanamento delle donne dal settore. Grazie a questo progetto di ricerca, dunque, si studierà l’influenza della composizione di genere nei team di sviluppo software, con particolare attenzione alla sicurezza informatica


Cosa prevedono le borse di studio

Le due borse di dottorato, della durata di tre anni, prevedono un importo lordo annuale di circa 16mila euro, oltre a un budget annuo pari al 10% dell’importo della borsa per attività di ricerca. Le borsiste e i borsisti, inoltre, potranno usufruire della mensa, di un posto letto nella residenza universitaria della Scuola IMT e di altri servizi.


Le candidature sono aperte fino al 12 gennaio 2026, ore 13:00. 

Per tutti i dettagli è possibile consultare il bando all’indirizzo:

Bando CS-borse DPO_XLI_LC_albo_0.pdf

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