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  • 12/10/2022 12:31

"Carpe diem, riprendersi il tempo per una rivoluzione interiore"

Sabato15 ottobre, presso la Libreria Ubik di Lucca, in via Fillungo 137, alle ore 18 si terrà la presentazione di un singolare saggio filosofico romanzato.
"Carpe diem, riprendersi il tempo per una rivoluzione interiore" (Passaggio Al Bosco Edizioni)
Saranno presenti l'autore, Massimo Raffanti, giornalista e scrittore lucchese e Renato Guerrucci della casa editrice che introdurrà il phamplet discutendo sulla tematica trattata.
Seguirà un firmacopie.
"Dopo il periodo di forzato isolamento mondiale molta gente si è interrogata sul significato e sulla qualità della propria vita- spiega  Raffanti-
In questo testo ho cercato d'indicare alcune vie d’uscita ai condizionamenti di una società che prosciuga avidamente le nostre irripetibili esistenze. Potrei citare in mio soccorso il filosofo inglese Aldous Huxley che, già nel 1932, sosteneva che nel futuro l’uomo avrebbe vissuto in una prigione senza sbarre, dove l’apparire avrebbe assunto più importanza dell’essere. Io, consapevole della verità di questa profetica visione,  illustrante una società come la nostra che non ci permette più di essere noi stessi, sono partito dall’oraziana frase ‘Carpe diem’, ovvero ‘cogli l’attimo’. Da questa ho intrapreso un percorso per cercare di richiamarmi a sentimenti e ad esoteriche esperienze, nonché ad avventure intorno al mondo, arrivando a fuggire alla narrazione attuale, così profeticamente azzeccata da Huxley.
Legando passato, presente e futuro con il filo dell’immaginifico, ho affrontato poi questo tema in termini fantastici e talora autobiografici per dare un senso alle mie azioni e al mio futuro”.
Il mio è  un volume riguarda un  approfondito excursus interiore nelle lagune caraibiche, nelle steppe russe, nei ghiacciai della Norvegia o nei deserti californiani che, grazie alle numerose discipline sportive di rischio praticate nei più grandi ambienti naturalistici, ho avuto il privilegio di vivere.
Vorrei portare il lettore in un viaggio spirituale...
Fermarsi, distogliere le attenzioni dal materialismo, dai vizi, dal consumismo e dalle tentazioni della società attuale per riassaporare quel tempo che ci sembra non avete mai, godercelo, magari grazie alle piccole cose che che natura ci offre e donare il proprio tempo alle persone che davvero contano come un figlio. Basta poco per essere felici.
Felicità è tempo, libertà è avere il tempo di fare ciò che si desidera. Lavoriamo consumiamo crepiamo. Dovremmo imparare di più dagli alberi o dai fiori, non hanno nulla eppure sono felici.
Spiega Marco Scatarzi nella sua prefazione.
"Nell'epoca dei meccanismi globali, della sorveglianza digitale e della corsa al profitto, anche il tempo è diventato un bene monetizzabile: lo appaltiamo, lo deleghiamo e ne abbiamo sempre meno.
Malgrado la crescente disponibilità di comfort e mezzi, l'insoddisfazione regna sovrana: incertezza e precarietà fanno da sfondo ad un deserto di isolamento e depressione.
Le contraddizioni della moderna "società liquida", insomma, suggeriscono un quesito fondamentale: siamo davvero i padroni della nostra esistenza?

I commenti

La società di oggi qui, la società di oggi là, la società di oggi ci costringe a............ Oh Raffanti, ma chi te lo impedisce di comprarti un metato in un bosco, ristrutturarlo ed andarci a vivere dentro mangiando quel che riesci a procurarti??????? Nessuno te lo impedisce. Come nessuno impedisce a nessuno di fare la stessa cosa. Il fatto è che è facile dal la colpa alla società cattivona, ma poi nessuno (o quasi) ha veramente voglia di mandare affanculo le regole di questa società e vivere come il buon selvaggio.

Anonimo - 13/10/2022 00:23

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