PD LUCCA: “Dov’è la tutela del commercio se si penalizzano le realtà che hanno fatto la storia della città?”
PD LUCCA: “Dov’è la t ...
Il
PMLI è fortemente favorevole all'intervento di Zelensky al
Festival di Sanremo. Il presidente della Repubblica
dell'Ucraina rappresenta un paese indipendente e sovrano
aggredito e parzialmente invaso dall'armata neonazista del
guerrafondaio Putin, quindi la Rai ha fatto bene a
consentirgli di parlare al Festival. Divertimento canoro e
informazione su un evento che potrebbe sfociare in una nuova
guerra mondiale possono benissimo coesistere.
Gli amici mascherati o di fatto dell'imperialismo russo appoggiati dal socialimperialismo cinese, come Salvini, Dinucci, Rizzo, Acerbo, Vauro, Mattei, Di Battista e De Magistris, strillano, in particolare attraverso il “Fatto” di Travaglio, Conte e Putin, perché non vogliono che le spettatrici e gli spettatori del Festival sappiano dei crimini di guerra, soprattutto nei confronti dei civili, che il nuovo zar Putin sta compiendo in Ucraina. Essi nascondono il loro servilismo verso Putin sotto il mantello della pace, ma la pace si può ottenere solo con la vittoria dell'Ucraina. Così come è accaduto, negli anni '70 del secolo scorso, in Vietnam e in Cambogia aggrediti dall'imperialismo americano.
Viva la Resistenza dell'Ucraina!
L’Ufficio stampa del PMLI
Vede che il nazista è Putin. Mi pare una visione corretta. Putin è un nazista.
anonimo - 01/02/2023 01:17e se il PMLI è dalla parte dell'Ucraina, anzi no, di Zelenky, significa che la parte giusta dove stare per la storia sarà l'altra parte.
Daniele R. - 31/01/2023 17:13Dopo la bellissima cerim ...
Firenze, 9 maggio 2025 - ...
Sinistra con: promuovere ...
Presentazione del libro A ...
Ancora uso politico delle ...
Venuti a conoscenza della ...
La questione dei tavolini ...
Complimenti per i consi ...
Decreto legge cittadinanza ...
Quando verrà realizzato ...
Sig.sindaco, faccia un ban ...
Possibili risvolti penal ...
La Biblioteca Popolare ...
I giovani di Fratelli d' ...
SABATO ALLA CASA DEL POPOL ...
La decisione della Camera ...
Allora, noi vogliamo ded ...