Serchio delle Muse, debutto con standing ovation: chiesa gremita a Castiglione
Tutti in piedi nella Chie ...
ALTOPASCIO, 16 febbraio 2023 - Casa di Spianate confiscata alla ‘ndrangheta: aggiudicato a tempo di record l’appalto dei lavori.
Nei prossimi mesi partirà il cantiere che trasformerà l’immobile
confiscato in un grande spazio polivalente restituito alla comunità.
Aggiudicataria dell’appalto (fatto con procedura negoziata) è risultata
la rete temporanea d’impresa Costituendo, composta dall’Impresa lavori Ingg. Umberto Forti & Figlio SPA di Pisa, dalla Lorenzini srl di Ponte Buggianese e dalla Mario Menechini srl
di Pistoia: tre aziende toscane che nei prossimi mesi potranno partire
con il cantiere e cambiare il volto della frazione più popolosa di
Altopascio.
Il costo complessivo dell’intervento è di 2,2 milioni di euro derivanti dal PNRR, grazie al bando per la rigenerazione urbana vinto un anno fa dall’amministrazione D’Ambrosio.
“Siamo andati veloci e spediti - commenta il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio
-: prima i progetti, poi la procedura negoziata, ora l’assegnazione. Il
tutto in circa due mesi: una dimostrazione chiara di come si voglia
procedere a grandi passi verso il raggiungimento degli obiettivi per
dare al territorio opere, infrastrutture e investimenti attesi da troppi
anni.
La rigenerazione sarà complessiva, perché riguarderà tanto
gli interni quanto gli spazi esterni: è dal 2003 che si parla di questo
immobile e dopo quasi 20 anni di niente, oggi, grazie al lavoro degli
uffici e dell’amministrazione tutta, ci stiamo organizzando per far
partire il cantiere nei prossimi mesi. Il cambiamento sta proprio in
queste cose qui”.
“La rigenerazione urbana sarà complessiva - continua l’assessore ai lavori pubblici, Francesco Mastromei
-. Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di uno spazio
polivalente a piano terra dell’immobile e di due parchi pubblici,
completamente attrezzati. Al primo piano ci saranno invece spazi per
l’housing sociale. Tutta l’area seguirà una rivisitazione completa anche
per quanto riguarda strade e marciapiedi con un collegamento diretto
alla futura nuova piazza di Spianate”.
IL PROGETTO. Nel
dettaglio, la zona di via Michelangelo Moroni sarà trasformata in un
parco pubblico, con giochi inclusivi e arredi per vivere il quartiere.
La villetta, attualmente in pessime condizioni, sarà demolita e
sostituita da un edificio più ampio composto da tre appartamenti da
destinare ad housing sociale. Il piano terra dell’immobile diventerà
invece una sala polivalente, con cucina e bagno per disabili, a
disposizione di tutta la comunità. Nella porzione di terreno adiacente
al nuovo edificio, sarà realizzato un secondo parco pubblico con giochi
inclusivi per bambini e ragazzi fino a 15 anni. Entrambi i parchi
saranno realizzati con pavimentazioni anti-trauma e i giochi faranno
parte di una linea ecosostenibile derivante da materiale riciclato
post-consumo, come rifiuti recuperati dagli oceani, tessuti usati,
rifiuti di imballaggi alimentari, sacchetti di plastica usati. Tutta
l’area, dunque, esprimerà la volontà di favorire la socialità e
l’aggregazione.
Tutti in piedi nella Chie ...
Dal 4 luglio al 5 agosto ...
Piccoli, grandi, intervent ...
Ma i vari Baldini e C non ...
Dal naturopata Marco Par ...
21 giugno 2025. La carovan ...
Domenica 22 giugno Dario ...
Sabato 21 luglio, alle or ...
Grande successo per la se ...
Dal 5 al 7 settembre, un ...
BORGO A MOZZANO, 18 gi ...
MASSAROSA (LU) – Torna a ...
DIREZIONE PD TERRITORIALE, ...
la programmazione del cine ...
Alessandro Balduini dei F ...
Ammonta a 955 mila euro l ...
La scrittrice e attivista ...
Un’area di sosta strate ...
BORGO A MOZZANO, 14 ...
L’Unione Comuni Garfagn ...