Da pisano a Lucca, pochi giorni prima di Natale
Sono venuto a Lucca in que ...

Nella giornata di oggi, 26 febbraio, alle prime luci di un'alba livida si è consumata l'ennesima tragedia del mare: un barcone sovraccaricato di esseri umani, stipati invece come sacchi di rifiuti, con a bordo tanti bambini e donne, si è spezzato in due, sgretolandosi quasi, in balia di una mareggiata furiosa in prossimità di Steccato di Cutro.
Tante vittime, già più di trenta, e il numero sembra destinato a impennarsi. I migranti percorrevano quella che viene definita "la rotta turca" e provenivano da paesi tragicamente caratterizzati da difficoltà di vita inenarrabili: Iran, Siria, Afghanistan...Hanno trovato la morte, mentre sognavano un futuro migliore.
Si rimane attoniti e impietriti davanti a un evento del genere; non bastano le parole per raccontare tante vite spezzate e sogni infranti. Resta solo il desiderio di rivolgere come Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani un appello in nome della solidarietà a tutte le comunità internazionali e alle nostre istituzioni perché non si debba più assistere a eventi così orribili e indegni della nostra civiltà.
prof. Romano Pesavento
presidente CNDDU
.....evidentemente rincretinito. Povera Giorgia!
Anonimo - 28/02/2023 01:13Sono venuto a Lucca in que ...
Cianfrusaglie e ricevute p ...
Ogni anno, puntuale come ...
Ho letto il comunicato del ...
cosa vuol dire in una piaz ...
Sembra che quando ci sono ...
Finalmente una novità che ...
La entrata - L'Entrance Ha ...
Scusate ma qualcuno ha not ...
Non è mezzanotte, ma le 1 ...
L’Assessore Santini è r ...
Spintoni, voci alta, il pa ...
È il quarto che vedo in c ...
Scrivo da una stanza tranq ...
Il referendum non si farà ...
Sabato 20, domenica 21, lu ...
Ho sempre pensato che le g ...
Mentre il Natale è orma ...
In un periodo in cui s ...
“Delirio Bizzarro” fi ...
perche' non usano il drone ...