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  • 11/03/2023 18:28

È colpa del pesce piccolo va a vedere la vicenda Luciank

Più rumi più puzza. La vicenda della cancellazione della presentazione del libro di Luciano Luciani prevista il 16 marzo all'Agorà, oltre a provocare una ridicola e strumentale interrogazione parlamentare, sta scuotendo le piatte coscienze dei politici lucchesi. L'assessore alla Cultura Mia Pisano ha redatto un comunicato in cui, arrampicandosi sugli specchi, prova a spiegare che il comune, l'ideologia, l'errore procedurale niente hanno a che fare con l'annullamento arrivando, addirittura, a specificare che l'associazione organizzatrice dell'evento, Millimètrica non aveva nemmeno chiesto l'autorizzazione. Il sindaco, cercando di metterci una toppa, anzi una pezza, ha chiamato subito il professore Luciano Luciani dicendogli che altri spazi erano disponibili e che lui stesso sarebbe intervenuto personalmente all'evento. La sinistra rosso-fucsia si è tuffata come un pesce nell'acqua approfittando dell'ingenuità politica e comportamentale della maggioranza, gridando 'al lupo! al lupo!' (ovviamente vestito di nero). Come già detto in Parlamento alcuni esponenti della solita pattuglia globalista-immigrazionista-antifascista-antirazzista-pro LGBTQ+ hanno urlato al "colpo di stato" prendendosela, ovviamente, con il povero Fabio Barsanti che non c'entrava e non c'entra nulla. Volete sapete sapere che è realmente accaduto?  Che la mano sinistra non sa quello che fa la destra. All'Agorà, infatti, il primo marzo hanno inviato a tutti gli iscritti nell'elenco la newsletter contenente gli eventi del mese di marzo 2023. E, guarda caso, il 16 marzo era prevista, annunciata e stampata proprio la presentazione del libro "Rossa e plebea" di Luciano Luciani. Fatto sta che inspiegabilmente, almeno per noi profani, al posto della presentazione sono state inserite le prove di uno spettacolo dell'Associazione musicale lucchese che aveva chiesto, telefonicamente, agli uffici dell'Agorà la disponibilità della sala ricevendo, non si sa bene perché, il via libera. Dovete sapere che lo spettacolo dell'AML, come tutti quelli inseriti nel programma di Vivi Lucca ha l'assoluta precedenza su ogni altro evento come da regolamento. E' evidente, quindi, se così stanno le cose come ci hanno garantito a palazzo dei bradipi che l'errore è stato commesso proprio negli uffici Agorà dove chi ha concesso l'aula per la presentazione del libro non è la stessa persona che ha dato disponibilità all'Associazione musicale lucchese con la seconda che non conosceva quello che aveva fatto il o la collega. Bene, anzi male: tutti concordi nell'incolpare il o la dipendente dell'ufficio Agorà, ma quest'ultimo o quest'ultima avrà il coraggio di metterci la faccia e venirci a raccontare, pubblicamente, se le cose sono andate realmente così. Da La Gazzetta di Lucca

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Non sarebbe successo

Anonimo - 11/03/2023 22:42

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