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  • 22/04/2023 20:05

Il migrante che ha violentato la bimba di 9 anni? Ha chiesto la “protezione speciale”

Il migrante che ha violentato la bimba di 9 anni? Ha chiesto la “protezione speciale”, quella che il PD difende Da Il Secolo d’Italia – L’ultimo abominio che la cronaca ci rimanda arriva dal Cara di Isola di Capo Rizzuto. Al centro d’accoglienza, un profugo camerunense 38enne – approfittando dell’assenza momentanea dei genitori – violenta una bimba, sua connazionale, di appena 9 anni. Un orrore indicibile che mette i brividi, e che eleva il suo potenziale di brutalità e crudeltà se solo si prova a immaginare cosa possa aver potuto subire in quei minuti la piccola nelle mani di quell’orco. Un ospite del centro in quanto richiedente protezione internazionale. Orrore al centro d’accoglienza: profugo del Camerun violenta una bambina di 9 anni Le indagini – come si legge in un comunicato della Polizia di Stato – sono immediatamente scattate dopo la denuncia della mamma della piccola vittima. La bambina, infatti, ha trovato la forza di raccontare quanto subito dall’orco. E, fatti i primi riscontri, quanto appurato collima con la testimonianza della bambina. La quale aveva confidato alla madre che un loro connazionale le aveva usato violenza, approfittando di un momento in cui l’uomo era rimasto solo con lei nel suo alloggio. Le indagini partite dalla denuncia della madre della piccola vittima Così, partiti gli accertamenti e fatti i dovuti riscontri, all’esito delle attività investigative svolte, la Procura di Crotone ha richiesto al Gip un provvedimento di misura cautelare, poi prontamente eseguito. A seguito dell’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Crotone, dunque, l’extracomunitario 38enne ora è in cella con l’accusa di violenza sessuale aggravata, perpetrata ai danni di una sua connazionale, di soli 9 anni. L’arrestato, spiega sempre il comunicato della Polizia, si trova presso la locale Casa Circondariale, «a disposizione dell’Autorità Giudiziaria». Profugo violenta una bambina al centro d’accoglienza: l’orco è un richiedente protezione internazionale Per la bimba e la sua famiglia, il viaggio della speranza è finito in un dramma. Un dramma con cui la piccola, e i suoi genitori, dovranno fare i conti sempre. Un incubo che la giovanissima vittima vivrà sulla sua pelle a lungo, e che ha già segnato la fine della sua infanzia e infranto il sogno di una vita migliore. Una vicenda, quella che arriva da Crotone, che si innesta prepotentemente nel tessuto sociale popolato da extracomunitari all’assalto delle coste italiane a tutti i costi. Irregolari che vivono tra le pieghe della società e che si sentono al di sopra della legge e della coscienza. Continua a leggere su Il Secolo d’Italia

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