• 0 commenti
  • 03/05/2023 10:46

Un altro grande successo per il Sabato dell'Ambiente con oltre 24 associazioni


 
 
Biciclette, resti di picnic, mobili, scarti edili, tanta plastica e persino diversi chili di carta catramata, rifiuto “speciale” molto dannoso per l’ambiente.
 
Si è concluso con grandi numeri l’evento de Il sabato dell’ambiente organizzato dal Consorzio 1 Toscana Nord al quale sabato scorso (29 aprile) hanno partecipato oltre 24 associazioni da ogni angolo del Comprensorio.
 
E se in alcune zone i rifiuti sembrano essere nettamente in calo, come nel Compitese e a Capannori, altre aree – purtroppo – hanno riportato alla luce uno spettacolo davvero raccapricciante: i volontari, soprattutto in Versilia, in pochi minuti hanno infatti riempito di spazzatura numerosi sacchi, ingegnandosi come meglio potevano per recuperarli.
 
Partecipare a queste giornate di pulizia, infatti, non è certo una passeggiata: per tirar fuori le “carcasse” di bicicletta dal Torrente Motrone – ormai celebre per questi bizzarri ritrovamenti – i volontari della Misericordia di Capezzano Pianore hanno infatti costruito su due piedi un’ancora, diventata utilissima per tirar fuori le bici dall’acqua.
 
Coraggiosi e pronti a tutto anche i volontari de Il Bucaneve e di Uniti per l’Oltreserchio, che si sono persino calati con una fune nel greto del fiume Serchio per recuperare diversi sacchetti di plastica. C’è chi per rimuovere i rifiuti dal canale ha utilizzato una barca, come l’Associazione Pons Tectus, chi invece è entrato in alveo, immergendosi nella vegetazione anche molto folta e difficile da attraversare.
 
Un’attività che richiede ingegno ma anche molto fiato: il Muttley’s Group Versilia, ad esempio, ha monitorato tutta la mattina le zone boschive adiacenti il Fosso di Murli e il Rio Casseraia…sempre in salita e tra gli arbusti. Il verde nascondeva davvero di tutto: tanta plastica, documenti, giocattoli (anche molto datati), pneumatici, telefoni e addirittura tappetini di auto.
 
Montagne di rifiuti raccolte anche a Torre del Lago, all’evento organizzato dal Circolo Kayak Versilia. Lungo le sponde del Massaciuccoli una vera e propria discarica a cielo aperto: i volontari arrivati lì per fare la pulizia sono stati inizialmente presi dallo sconforto, ma poi si sono immediatamente rimboccati le maniche riportando tutta la zona al massimo splendore.
 
Nonostante la fatica e la tristezza nel trovare così tanti rifiuti, infatti, Il sabato dell’ambiente regala anche tante soddisfazioni.
 
A strappare un sorriso anche i tanti giovani che si sono uniti ai volontari “Senior”: la più piccola partecipante a Il Sabato dell’ambiente, pensate, ha solo cinque anni! A Paganico, con il gruppo donatori Fratres, i bambini sono riusciti a recuperare persino una coppa, gettata nel fosso dopo una premiazione – a quanto pare - non molto gradita.
 
Questo mese, tra i tanti rifiuti, anche diversi resti alimentari e di contenitori di cibo, forse “ricordi” di vecchi picnic di Pasquetta.
 
“Dopo cinque anni dalla prima edizione del Sabato dell’ambiente intravediamo una lieve inversione di tendenza, con una diminuzione del totale dei rifiuti, che continuano comunque ad essere tantissimi se si pensa che gli ambienti fluviali dovrebbero essere puliti e non utilizzati come discariche - spiega Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord – Questo mese le Associazioni che hanno aderito all’evento erano davvero tantissime e hanno fatto un lavoro davvero eccezionale. Ogni mese i volontari che hanno adottato i corsi d’acqua recuperano materiali dispersi nei nostri ambienti naturali e dai loro racconti sui rifiuti rinvenuti riusciamo a tracciare un identikit di chi inquina. Bello vedere anche la partecipazione di bambini che, insieme ai nonni, iniziano a prendersi cura dell’ambiente già da piccolissimi. L’amore per la natura e per il nostro territorio, secondo noi, deve crescere proprio dai primi anni di vita”.
 

“Con la nostra convenzione i rifiuti recuperati dalle associazioni sono poi stati segnalati alle aziende dei rifiuti Ascit, Asmiu, Sea, Ersu e Sistema Ambiente, che con l’avallo dei Comuni hanno già provveduto allo smaltimento in discarica – conclude Ridolfi – A tutti loro va un sentito ringraziamento da parte dell’amministrazione consortile e credo anche della cittadinanza”.

Gli altri post della sezione

Abuso Permessi Disabili

Ragazzo corpulento scende ...