Dilaga l’abusivismo nei servizi alla persona
La
Cna promuove una campagna a favore della legalità
La
piaga
dell’abusivismo
è in continua espansione nel settore dei servizi alla persona.
Gli
ultimi dati Istat, elaborati dal Centro Studi Cna,
confermano
il dilagare di un fenomeno che mette a repentaglio la salute dei
cittadini
e la tenuta degli operatori che rispettano le regole.
Il
tasso
di irregolarità di acconciatori e centri estetici
risulta pari al 27,6%.
Si tratta del valore
più alto osservato tra i vari settori
e che supera di gran lunga quello medio nazionale (14,4%).
“Per
sensibilizzare i cittadini sull’importanza di affidarsi
esclusivamente a chi opera nella legalità e richiamare le
istituzioni sulla necessità di uno sforzo straordinario nella lotta
al dilagare del fenomeno – ha detto Renza Giannini, la presidente
Cna Lucca estetiste – Cna
Benessere e Sanità ha realizzato una campagna di comunicazione che
pone al centro il tema della legalità. Un percorso di
sensibilizzazione che evidenza anche la professionalità degli
operatori che operano nei saloni”.
L’intento
della campagna è quello di mettere
in luce gli aspetti positivi del lavoro regolare.
“Lavorare
nella legalità – spiega Francesco Rovai, presidente acconciatori
Cna Lucca - vuol dire, infatti, tutelare
la salute dei cittadini offrendo servizi sicuri e di qualità.
Allo stesso tempo chi
lavora nella legalità tutela i propri lavoratori, sostiene
l’economia del Paese e lo sviluppo delle imprese”.
La
campagna si articolerà su un calendario di iniziative che
coinvolgerà attivamente gli imprenditori nelle attività di
diffusione e sensibilizzazione. L’associazione ha previsto di fare
diverse uscite sui social media con immagini d’impatto e di sicuro
interesse. E’ programmata, inoltre, l’uscita di diverse “storie”
con l’utilizzo delle grafiche e degli slogan della campagna. Ogni
salone avrà infine una locandina che rimanda all’iniziativa.