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  • 07/04/2024 11:53

A S.Concordio 248 nuovi appartamenti e 33.000 mq destinati a negozi e uffici. Cosa chiedono le Osservazioni del Comitato Per S.Concordio.

A S.Concordio 248 nuovi appartamenti e 33.000 mq destinati a negozi e uffici. Cosa chiedono le Osservazioni del Comitato Per S.Concordio. Un appello a tutti i consiglieri comunali.  

Sono 16 le Osservazioni presentate nel febbraio 2022 dal Comitato Per S.Concordio,  tutte con l’obiettivo di contrastare i nuovi interventi di edificazione e consumo di suolo che il Piano Operativo prevede, purtroppo, in questo quartiere.

In totale è prevista la costruzione, solo a S.Concordio, di ben 248 appartamenti, e sono addirittura 32.950 i metri quadri destinati a negozi, alberghi e uffici. Una enorme colata di cemento, senza mercato, sopra un territorio già eccessivamente impermeabilizzato e soffocato dal traffico; una catena di interessi che unisce la passata Amministrazione, che ha adottato questo Piano Operativo, all’attuale, la cui Commissione Urbanistica ha respinto tutte le Osservazioni del Comitato. Ma l’ultima parola sarà quella del Consiglio Comunale, cui il Comitato rivolge un accorato appello.

Ecco cosa chiede la cittadinanza attiva di S.Concordio : 1) depositi ex Manifattura Tabacchi via Nazario Sauro: sono previsti 60 appartamenti e più 15.000 metri quadri di uffici e negozi. Per il Comitato non c’è alcun bisogno di appartamenti e negozi fronte mura, a discapito del commercio e della residenza nel centro storico; è una previsione spropositata, considerato anche che il carico urbanistico dell’area attualmente  è “zero” e chiede che gli spazi siano destinati a parcheggi inerbiti e alberati, creando una fascia arborea al fine anche di contrastare i cambiamenti climatici; 2) via Squaglia: un'area attualmente agricola di 10.000 mq interclusa tra due blocchi di condomini viene resa edificabile e vi è prevista la costruzione di 36 appartamenti più 2500 mq di parcheggi e viabilità interna. Per il Comitato va mantenuta la attuale destinazione ad area agricola interurbana, una delle pochissime rimaste nel quartiere, un patrimonio verde da conservare per le prossime generazioni: non vi è alcun bisogno di altri appartamenti, vista anche la presenza nel quartiere di grandi condomini semidisabitati; 3) ”binari bassi”: in una area dello scalo ferroviario che è attualmente libera e del tutto inedificata il P.O. prevede la costruzione di 46 appartamenti, più 1800 mq a destinazione commerciale, 3.600 mq a destinazione direzionale e 2.300 a parcheggi e strade. Il Comitato ritiene che la suddetta previsione è del tutto priva di interesse pubblico e chiede che, per la sua estrema vicinanza alle Mura, l’area sia destinata a parcheggi inerbiti e alberati, con riapertura di un piccolo tratto del canale Benassai che la attraversa;  4) ex scalo ferroviario: è prevista la demolizione totale di due dei tre “depositi ferroviari” di epoca ottocentesca. Il Comitato ne chiede la conservazione per il loro indubbio valore storico e documentario;  5) ex Oleificio Borella: è prevista la demolizione totale dell’ex complesso industriale e la costruzione di una trentina di “case popolari”. Il Comitato chiede, visto che si tratta di un’area di proprietà comunale, che sia destinata a parco pubblico, di cui la zona è molto carente, con al centro conservate le porzioni meritevoli della ex fabbrica, per il loro valore storico-documentario, unico esempio a Lucca dello stile architettonico del razionalismo post littorio. 6) Ex Lombardi via Urbiciani: è prevista la costruzione di 36 appartamenti, più 850 mq a destinazione commerciale e 2600 mq a parcheggio, di cui una parte all’angolo con via Consani, ove attualmente si trova un frutteto. Il Comitato chiede di salvare gli edifici meritevoli della vecchia fabbrica per il loro interesse storico documentario, di ridurre le densità edilizie e di non fare il parcheggio all’incrocio tra via Consani e via Urbiciani, che aggraverebbe la situazione di ingorgo del traffico, già penalizzato dalla costruzione della vicina Piazza Coperta. 7) Ex Officine Lenzi: sono previsti 4.000  mq per albergo, 1.500  per negozi, 3.000  per uffici, oltre la costruzione di n.30 appartamenti. Il Comitato ha chiesto di ridurre in maniera sostanziale i volumi e riconsiderare tutte le funzioni (ristrutturare i capannoni storici per Comics, per fiere, per attività sportive) e di aumentare in maniera significativa gli spazi verdi, che sono previsti di appena 1000 mq su un lotto di 13.700. Il Comitato ha presentato inoltre altre Osservazioni sulle nuove costruzioni previste in via Fornacette, in via Savonarola e in via Formica, oltre a chiedere la riqualificazione urbanistica dell’area ex Gesam, con la revisione totale del progetto della Piazza Coperta.

 Infine, ben tre Osservazioni concernono la “legittimazione postuma” che il Piano Operativo farebbe delle opere realizzate con i “Quartieri Social” in contrasto con il Regolamento Urbanistico vigente. Per il Comitato quanto realizzato in piazza A.Moro, alla Montagnola, ai Chiariti e nella trav.I di via Formica, non può essere per così dire “sanato” a posteriori con una semplice approvazione del Piano Operativo che “adegua” lo stato di diritto ad uno stato di fatto già realizzato in contrasto con lo strumento urbanistico vigente, e ha chiesto a tutti i Consiglieri comunali di presentare una interrogazione consiliare per richiedere il parere del consulente legale del Piano Operativo circa la correttezza di questa procedura.

 

 06/04/2024                                                                              Comitato Per S.Concordio

I commenti

Là dove c'era l'erba ora c'è
Una città, ah
E quella casa in mezzo al verde ormai
Dove sarà, ah
Non so, non so
Perché continuano
A costruire, le case
E non lasciano l'erba
Non lasciano l'erba
Non lasciano l'erba
Non lasciano l'erba
Eh no
Se andiamo avanti così, chissà
Come si farà
Chissà
Chissà
Come si farà
Adriano Celentano 1966 Il ragazzo della via Gluck

Anonimo - 08/04/2024 21:50

Invece che ad un'inversione di marcia si persevera ostinatamente a riempire il territorio di costruzioni e a favorire gli interessi di privati.
In barba ai tanti bei discorsi sul consumo di suolo e il dissesto del territorio.

Gemma Urbani - 08/04/2024 17:08

Gira voce che il Piano adottato avrebbe creato delle situazioni giuridiche, cioè che le Osservazioni che chiedono una riduzione delle densità edilizie, come quelle dei Comitati( a s.concordio come a s.anna ecc) non possono essere accolte, perché in virtù della adozione si sarebbero create delle aspettative nei proprietari, i quali potrebbero chiedere il risarcimento danni. Premesso che questa è una bufala pazzesca, gira voce anche che il Comune si sarebbe addirittura dotato di un parere legale che affermerebbe proprio questo. Allora, per favore, questo fantomatico parere, che se esistesse costituirebbe un caso inedito a livello nazionale, cortesemente il Comune ce lo vuole fare vedere? Grazie.

Fake news - 08/04/2024 15:54

Nella città di Puccini l'unica vera opera che avrebbe bisogno una città come Lucca non è un buco in terra per fare un parcheggio, ne case alveari, ma di un bel parco accanto alla stazione con un teatro moderno, piccolo e funzionale dove ci si arriva col treno. Costa meno di un parcheggio sotterrano.

Nessuno - 08/04/2024 12:24

Che dire, se non che il rigetto delle osservazioni che chiedevano la salvaguardia del verde è un'azione raccapricciante... Il problema è che quelli di sinistra che hanno prodotto il piano operativo ora accusano quelli di destra che non lo vogliono modificare e quelli di destra, che hanno basato la campagna elettorale sull'abolizione del piano di quelli di sinistra, ora lo adottano e se ne vantano... Moltiplicate poi tutte queste nuove cementificazioni per tutti i quartieri di Lucca (ebbene sì, i medesimi progetti valgono anche per Sant'Anna, San Marco, San Vito, ecc...) ed otterrete una metropoli grigia dall'aria irrespirabile, senza ombra né il canto degli uccellini... Raccapricciante, per non dire peggio!! Non ci resta che sperare che in commissione l'attuale opposizione si opponga al proprio operato.

Angry Cat - 08/04/2024 11:40

Ancora non ha realizzato, studiandosi la storia, come 'funziona' il giochino?
Eppure casi in specie ne avete anche a Lucca! Ma voi nulla! Avanti fino alla fine!
Comunque, l'unica speranza è quella che oggi, allo stato e la Storia delle cose, mi sa tanto le banche hanno ormai cancellato la scritta in fronte,
Giocondo!

... - 08/04/2024 11:38

Quando a Lucca fu abolita la pena di morte rimase disoccupato il boia e i suoi sette figlioli. Fu un dramma per quella famiglia. Se non c'è a Lucca bisogno di nuovi appartamenti, da nessuna parte, ma in particolare lì, lungo la circonvallazione, dove ne vogliono fare 60 più 46, più 30, piu 36 e il resto, perché consentire di farli? Perché il proprietario è ricco e li fa anche se poi non li vende, con tutte le conseguenze del caso sulla città e sui valori del mercato immobiliare? O, peggio, se queste attribuzioni di così alte rendite immobiliari fossero un regalo, come spesso è stato? Gira infatti la voce che, se fossero accolte le osservazioni, le proprietà avrebbero diritto ad un risarcimento danni perché non possono più realizzare quello che gli era stato promesso. E se non avessero voluto o potuto realizzarlo fin da principio? Io ci ho un bel campo accanto a casa e non ho alcuna intenzione di costruirci per farmi ombra e casino, ma datemi i diritti di farci una palazzina di tre piani, sulla carta, e poi levatemeli, che vi chiedo i danni e senza far niente ci ho guadagnato assai. Grazie, eh!

Renato2 - 08/04/2024 09:10

Sono spesso critico con i Comitati che dicono sempre no, ma questo comunicato per buona parte lo condivido. Se saranno fatti tutti questi progetti ci sarà una forte congestione, specialmente del quartiere lato via Nottolini/Consani. Inoltre condivido a pieno sulla necessità di trasformare la zona officine Lenzi in un complesso a supporto delle attività funzionali della città (in particolare Comics), salvaguardando la presenza di zone verdi. E' vero, i terreni sono di società private, ma i permessi su cosa farci li rilascia il Comune e chi ci amministra deve avere una visione organica di sviluppo della città. Leggendo quello che viene proposto, di organico c'è ben poco.

Boh - 08/04/2024 08:55

Nella “città fantasma” della Malesia da 100 miliardi di dollari (...)
https://www.marketplace.org/2023/12/14/china-real-estate-crisis-forest-city-malaysia/

... - 07/04/2024 23:07

I depositi tabacchi sono di qualcuno. Dato che non siamo in un regime comunista l'esproprio proletario non è previsto dalle leggi. Per tirar giù tutto e farci i parcheggi alberati si devono prima comprare i capannoni. Chi li mette i soldi? Il comitato di San Concordio??

Per lo scalo merci invece, se esso è pubblico, avete tutte le ragioni.

Per le ex officine Lenzi infine, magari venissero recuperate. Qualsiasi cosa purché si arrivi al recupero!!!

Anonimo - 07/04/2024 22:35

Sarei curioso di sapere chi sono i proprietari di questi luoghi, e chi ci guadagna.

Nessuno - 07/04/2024 21:49

La follia edilizia continua!
Meno male che sto 'n mezzo al granturco.
Ad un quartiere gia alla canna del gas danno il colpo di grazia!
"La storia insegna che la storia non insegna nulla." Alessandro Manzoni.
"L'esperienza insegna che gli uomini dall'esperienza non hanno mai imparato nulla." George Bernard Shaw.
Complimenti!
Probabilmente andranno tutti in medicine.
Ahr! Ahr! Ahr!

... - 07/04/2024 12:12

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