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  • 08/04/2024 04:03

CHI SONO I CRISTIANI EVANGELICI?

CHI SONO I CRISTIANI EVANGELICI? In Italia la domanda è più che legittima, non tutti conoscono le radici e lo sviluppo di questo movimento cristiano. Infatti, nel corso dei secoli in modo diretto o indiretto si è fatto di tutto per ostacolare il cammino degli evangelici o per metterli in cattiva luce spacciandoli sempre e comunque come una setta pericolosa. Ora, come in tutte le cose, anche in mezzo agli evangelici ci sono delle mele marce che agiscono per interessi personali o fuorviando le persone con delle interpretazioni personalissime della Bibbia, ma come disse il Maestro: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. ( Gv 8:7) Ma allora chi sono questi evangelici? Chiesa evangelica è un termine generico per indicare quelle chiese che fondano la propria fede solo sulla Parola di Dio, un principio che inizia con la riforma di Lutero denominato Sola Scriptura. Certo in Italia il numero di credenti evangelici non è significativo ma parliamo di un movimento che conta nel mondo circa un miliardo di persone di cui ben 600 milioni che si rifanno al movimento pentecostale carismatico. Ma da dove è partito tutto questo? La chiesa cristiana nel corso dei secoli ha subito diverse divisioni, la prima grande divisone è stata quella tra la chiesa d’occidente e quella d’oriente, subito dopo l’anno mille. Un altro grande scisma si ebbe nel 1514, papa Leone X rinnovò il commercio delle indulgenze per finanziare la costruzione di un nuovo cantiere per San Pietro. L’esosità dell’operazione e la propaganda indignarono a tal punto frate Martin Lutero da fargli proporre il 31 ottobre 1517 una discussione sull’abuso del commercio delle indulgenze. Per attirare l’attenzione Lutero pensò ad un gesto dimostrativo in grado di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e lo fece attraverso l’affissione delle sue 95 tesi alla porta del Duomo di Wittemberg. Il resto della storia probabilmente la conosciamo, dalla discussione sulle indulgenze si passò alla discussione su altri dogmi, che nel frattempo erano stati formulati dalla Chiesa di Roma, fino ad arrivare ad una frattura insanabile tra mondo protestante e mondo cattolico romano. Da quel giorno molte cose sono accadute e molte denominazioni evangeliche si sono formate nel corso dei secoli. Molte portano il nome di coloro che hanno fondato il movimento come i luterani, i calvinisti, altri si rifanno all’esperienza di fede che più li ha caratterizzati come i pentecostali che si riconoscono nell’esperienza descritta in Atti 2 quando lo Spirito Santo scese sui discepoli che erano riuniti nell’alto solaio. Quindi cosa significa essere evangelici? Evangelico proviene dal termine evangelo che significa “buona notizia”, la buona notizia di Gesù Cristo. In effetti gli evangelici credono di doversi riferire al Vangelo ed alla Bibbia come alla somma autorità per la propria fede e condotta. Essa è assolutamente centrale. L’uomo saprebbe poco, molto poco su Dio e su sé stesso se Dio non avesse parlato e non si fosse rivelato nella Sua Parola. Il Dio che emerge dalle pagine della Bibbia non è un Dio indifferente, immobile e muto, ma è il Dio vivente che opera e che si relaziona con il credente. Per questo la Bibbia è importante, anzi, essenziale per la vita di chiunque. Mettere la Sacra Scrittura al centro della vita dell’uomo significa che attraverso di essa noi possiamo conoscere Dio, il Suo carattere, la Sua bellezza e anche la Sua volontà; infatti, la Bibbia è il mezzo attraverso il quale Dio parla all’uomo. Nel secondo libro a Timoteo, Paolo afferma: Ogni scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, affinché l’uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni opera buona. Questo significa che tutta la Bibbia è stata data da Dio all’uomo proprio per insegnare i fondamenti della vita cristiana, per correggere coloro che vivono disordinatamente, per insegnare il vero significato di giustizia, affinché l’uomo possa essere completo per vivere una vita con uno scopo e benedetto da Dio. Conoscere l’opera di Gesù, cosa ha cambiato nella storia dell’umanità, quali sono le Sue promesse, e dove conducono l’uomo. Purtroppo per molti Gesù è solamente quello che si porta appeso ad una croce, una religione che si tramanda di generazione in generazione eppure l’uomo per fidarsi veramente di Dio ha bisogno di fare un’esperienza con Lui e questa esperienza si chiama Nuova Nascita. Gv 3:1 Or c’era fra i farisei un uomo di nome Nicodemo, un capo dei Giudei. 2 Questi venne a Gesù di notte e gli disse: «Maestro, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio, perché nessuno può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui». 3 Gesù gli rispose e disse: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio». 4 Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?». 5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito. 7 Non meravigliarti se ti ho detto: “Dovete nascere di nuovo“. Gesù sottolinea in modo chiaro ed inequivocabile che per entrare nel Regno di Dio bisogna nascere di nuovo, questo significa che ogni essere umano deve fare quella esperienza di fede che lo porta veramente a credere che Dio esiste e che ha mandato Gesù sulla croce per la salvezza dell’anima sua. Solo dopo questa scoperta che deve essere fatta propria e seguendo la Parola di Dio, una persona può vivere secondo l’insegnamento di Cristo. Ecco chi sono i cristiani evangelici, delle persone imperfette ma che hanno conosciuto l’amore di Dio, che si è manifestato con Gesù sulla croce, e cercano di vivere secondo l’insegnamento della Parola di Dio. https://www.chieseloasi.it/

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