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  • 08/05/2024 11:01

Cicloturismo, Confagricoltura Toscana: “Presenze in crescita del 20% rispetto al 2023, Val D’Orcia e Chianti le zone più battute”

Materozzi (Agriturist Toscana): “In crescita anche le richieste per le zone costiere della Maremma”. Deposito e zona di lavaggio per le bici, assistenza per le riparazioni e colonnine di ricarica per le e-bike sono le richieste di chi arriva in bicicletta


Firenze, 8 maggio 2024 – “Circa il 20% di cicloturisti in più rispetto all’anno scorso hanno raggiunto la Toscana nei primi sei mesi dell’anno, è la conferma che la bicicletta è un ottimo strumento per valorizzare la nostra terra e apprezzarne il paesaggio promuovendo al tempo stesso la sostenibilità”.
A dirlo è Fabiola Materozzi, coordinatrice di Agriturist Toscana, sezione di Confagricoltura Toscana che si occupa del fenomeno agrituristico.

Il mese scorso è stato stipulato un accordo dal nome Bike Hospitality fra Confagricoltura e la Federazione Ciclistica Italiana per spingere le strutture agrituristiche ad attrezzarsi a questo particolare tipo di turismo adesso in forte crescita.

“Le aree di maggiore interesse sono il Chianti e la Val d’Orcia, ma anche le zone costiere e la Maremma sono sempre più in crescita come mete dei cicloturisti – dice Materozzi - L’accordo con la Federazione Ciclistica Italiana è importante per cercare di offrire servizi su misura ai turisti che scelgono la bicicletta come mezzo di spostamento fra i paesi toscani”

Ma cosa chiedono i cicloturisti che arrivano in Toscana ? A rispondere è Simona Brandini dell’azienda Barone Ricasoli al Castello di Brolio, affiliata Agriturist.
“L’esercito degli appassionati delle due ruote inizia adesso, con l’arrivo delle belle giornate di sole e continua per tutta l’estate fino all’evento più famoso a Gaiole in Chianti, L’Eroica, rievocazione del ciclismo di un tempo che si svolge principalmente su strade bianche: deposito e zona di lavaggio per le bici, assistenza minima per le riparazioni e colonnine di ricarica per le e-bike sono le richieste dei cicloturisti – conclude Brandini – La sensazione è che questo trend sia in forte crescita perciò cerchiamo di farci trovare pronti”.


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