Forza Italia, in 200 alla cena degli auguri
Un partito tra la gente e ...
"Mentre il maltempo ha colpito duramente e continua
ad incombere su tanti territori della nostra regione, mentre i cittadini
si trovano nuovamente in gravi difficoltà, il deputato Marco Simiani
trova opportuno lanciare accuse contro il governo Meloni. Una modalità
che ha una sola definizione: sciacallaggio, aggravato dalla colpevole
'dimenticanza' che è stata la sinistra in Toscana a governare per
settant'anni senza aver curato e manutenuto correttamente il territorio.
É fin troppo evidente che non ci troveremmo oggi in emergenza, se
fossero state praticate politiche responsabili e mirate lungo gli anni.
Il dramma causato dal maltempo di oggi è conseguenza non solo della
mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria dei fiumi e dei
torrenti in passato, ma anche di una cementificazione selvaggia e
sconsiderata che ha portato in Toscana ad un consumo del suolo
incalcolabile. Il deputato Simiani invece di impartire oggi lezioni di
morale attaccando il governo, dovrebbe avere l'onestà intellettuale di
chiedersi perché, ad esempio, siano stati costruiti edifici in zone a
rischio alluvionale. Tutto questo non è certo responsabilità dal
centrodestra. Vergognosamente però bersaglio preferito per non ammettere
i fatti". Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d'Italia Chiara la Porta.
La deputata FdI, diplomata al liceo, accusa gli altri di sciacallaggio, e nella stessa dichiarazione fa sciacallaggio nel modo più becero e infantile, infilando anche un bel paio di sfondoni e dimenticanze tipo: il cambiamento climatico in atto (forse la signora è una dei tanti negazionisti che infestano la destra italiana? O forse il cambiamento climatico è colpa dei cattivi comunisti toscani?) e che in "settant'anni di sinistra al governo della regione" (qualcuno le ricordi che le prime elezioni regionali si sono tenute nel 1970: 54 anni addietro), in realtà, rispetto ad altre regioni, dal 1970 è filato tutto più o meno liscio con "solo" nove eventi degni di nota (uno ogni sei anni). Le piogge torrenziali, secondo la deputata, sono probabilmente colpa dei comunisti mangia-bambini.
Senza voler negare gli errori commessi da chi ci ha amministrato per 54 anni, volendo pure credere alla favola della "Toscana rossa" (nel 2000 il compagno Altero Matteoli prese il 40% dei voti..), ecco una piccola cronistoria della nostra bella regione, dal dopoguerra a oggi, lasciando alla diplomata il piacere di scoprire cosa è successo nelle regioni amministrate dal Cdx negli stessi anni:
1944, alluvione di Grosseto
Un violento nubifragio colpì la città di Grosseto provocando l'esondazione del fiume Ombrone (colpa dei comunisti!)
1966, seconda alluvione di Grosseto
Rottura degli argini del fiume Ombrone dovuta al forte maltempo (colpa dei comunisti!!)
1966, alluvione di Firenze
Conseguenza di un'eccezionale ondata di maltempo (colpa dei comunisti!!!)
1970: PRIME ELEZIONI REGIONALI E COMUNISTI AL POTERE!
1991, alluvione di Campi Bisenzio
n/a (chiaramente colpa dei comunisti)
1992, alluvione di Poggio a Caiano
Cause naturali: il torrente Ombrone Pistoiese rompe gli argini la notte del 31 ottobre 1992 inondando il paese (inevitabilmente colpa dei comunisti)
1996, alluvione della Versilia
Una cella temporalesca locale non prevista formatasi a causa dello scontro tra un fronte freddo da nord e un fronte caldo dal mare, scarica 474 mm di pioggia in 12 ore in una zona circoscritta delle Alpi Apuane, causando una piena eccezionale del fiume Vezza-Versilia e centinaia di frane di versante in un bacino idrografico molto ristretto, con esiti devastanti per il fondovalle e l'allagamento di ampie zone della pianura di uscita (sostanzialmente colpa dei comunisti)
2003, alluvione di Carrara
Cadono sul bacino del torrente Carrione oltre 200 mm di pioggia in sole due ore e mezza. La conseguente onda di piena improvvisa del corso d'acqua, causerà problemi in alta valle a Colonnata, Forno e Torano per poi investire parte del centro storico di Carrara e la frazione di Avenza, inondando le strade con anche 2 metri d'acqua, causando gravi danni e 2 vittime (evidentemente colpa dei comunisti)
2010, alluvione di Prato
Un violento temporale scarica 100 mm in meno di due ore, 3 cinesi rimangono annegate in un sottopasso con la loro macchina, numerose case e strade allagate, diverse macchine distrutte (inequivocabilmente colpa dei comunisti e della Cina)
2012, alluvione di Massa e Carrara
Esondazione dei torrenti, zone sotto 1 metro di acqua per diversi giorni, numerose frane, 5 000 abitazioni colpite e 300 sfollati. Acqua non potabile in alcuni quartieri e black out elettrici. Un morto per infarto causato dall'onda di acqua che stava invadendo la cantina (indubbiamente colpa dei comunisti)
2012, Alluvione della Maremma grossetana
Esondazione dei torrenti e del fiume Albegna. I centri abitati di Albinia e Marsiliana allagati. Piena record dell'Ombrone, ma nessun danno in città. Tre morti a Marsiliana per il crollo di un ponte e un morto a Capalbio per la piena del Chiarone. Quinta vittima rinvenuta a Capalbio Scalo nelle acque del lago di Burano tre giorni dopo l'alluvione. Anziana di 73 anni deceduta dopo un mese di rianimazione (senz'altro colpa dei sabotatori comunisti)
2017, alluvione di Livorno
Nonostante il preavviso della protezione civile e l'emanazione da parte della stessa di un'allerta arancione, la scarsa manutenzione del territorio e soprattutto di un torrente ha creato un allagamento consistente. Si contarono 8 vittime e gravi danni ad abitazioni e cose.
Allagamenti e numerosi danni anche a Pisa. La procura ha aperto un'inchiesta (presumibilmente colpa dei criminali comunisti: si vedano gli esiti dell'inchiesta)
2023
Alluvione nelle province di Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Firenze (sì, ancora colpa dei cattivi comunisti)
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