• 14 commenti
  • 04/04/2025 08:37

contro lo sfratto della Biblioteca Popolare di San Concordio

per San Concordio

Il Comitato per San Concordio esprime la propria solidarietà alla “Associazione Culturale

quartiere San Concordio” e la sostiene contro lo sfratto della Biblioteca Popolare di San

Concordio. Questa istituzione, attiva da oltre un decennio, ha contribuito significativamente

alla vitalità del quartiere, fornendo uno spazio culturale unico nel panorama lucchese e

garantendo una sala di lettura aperta a tutti. La Biblioteca Popolare ha ospitato negli anni

numerosi eventi e incontri: la sua chiusura rappresenterebbe una grave perdita per la

comunità locale. Invitiamo pertanto l’amministrazione a riconsiderare tale ipotesi e a trovare

soluzioni che permettano alla Biblioteca di continuare la sua preziosa attività a beneficio dei

cittadini di San Concordio e di tutta Lucca. Sottolineiamo che l’apertura della succursale

dell’Agorà nella nuova Piazza Coperta, non può essere considerata un’alternativa alla

Biblioteca Popolare. Le due realtà hanno finalità distinte, e la loro coesistenza

è possibile per garantire una varietà di servizi culturali e sociali nel quartiere


Comitato San Concordio

I commenti

Appunto, nessuno spazio pubblico è meglio utilizzato di quello della Biblioteca Popolare di via urbiciani: c'è una convenzione col Comune, da più di 12 anni, che prevede un corrispettivo economico, hanno sempre pagato, hanno tenuto aperta la biblioteca e fatto mille altre iniziative pubbliche di grande valore sociale gratis e aperte a tutti, con una capacità organizzativa, considerato che sono tutti volontari e lavorano gratis, che pochi altri hanno a Lucca. Perché allora mandarli via, se tra l'altro non pare che il Comune abbia veramente idea di cosa farci in via urbiciani e non ha messo in bilancio un centesimo per la manutenzione ordinaria dell'edificio? Di certo, per fare lo stesso servizio, e peggio, nella Piazza coperta, per tenerci aperta una sala lettura, vuole spendere 170.000 euro l'anno. Questi lo fanno gratis, anzi, pagano per farlo e in più fanno iniziative culturali presentazione di libri concerti danno spazio gratis a molte associazioni ! Ehi, assessore, ma sono anche soldi miei, li spenda meglio, per favore!

Un residente di S.Concordio - 08/04/2025 09:32

Si, va bene, anche cagare in un cesso è un atto politico, in quanto potresti cagare in un prato o in un bosco. Però qui si parla di uso degli spazi pubblici.

anonimo - 08/04/2025 01:50

Nella Piazza Coperta visto che nn sanno cosa farci metterei una bella Piscina Coperta! Visto che quella al palazzetto è chiusa per lavori penso che questa sia la soluzione ideale. Tanto l' acqua si può prendere direttamente dalla falda sotterranea ... anche se è un pò inquinata che problema è. Basta metterci un pò di cloro e vai sai che nuotate!!!

Anonimo - 07/04/2025 22:47

Avanzo qualche proposta di buon senso: 1) la biblioteca di San Concordio, considerato che è già li, che funziona e che non costa niente, si lascia lì dove è; considerato che l’ecomostro è tutto a vetri, ci si fa una serra per i pomodori; 3) il sindaco-contadino, che l’ha così fortemente voluto, lo si mette a coltivare i pomodori; 4) Panchieri, che adesso sicuramente interverrà, lo si mette a leggere un libro, che male non gli fa.

anonimo - 07/04/2025 17:35

Avrei capito fare una sala lettura dell'Agora' a Santa Maria del Giudice o nel Morianese, sono distanti kilometri dal centro storico. Ma l'area Gesam a S.Concordio, ove disgraziatamente è stato costruito l'ecomostro, dista 650 metri dell'Agora', è più vicino di porta S.Iacopo e di piazzale Verdi, per intenderci. E allora vale la pena, assessore Bruni, di spenderci 170.000 euro per pagare la cooperativa che tenga aperto? Alla Biblioteca Popolare, ove i libri, tanti e ben scelti (e non quella piccola selezione che forse porterete alla Piazza Coperta) ci sono già, c'è la sala di lettura, peraltro molto frequentata, e c'è pure il computer e la connessione gratis. Li dia ai ragazzi della Biblioteca Popolare, non dico 170.000 euro, ma un decimo di quella cifra, che da 12 anni tengono aperto gratis, e vede quanto risparmia dei soldi dei lucchesi. Dica la verità, cioè che di quella malaugurata costruzione ereditata dall'amministrazione Tambellini non sapete che fare, non volete prendere atto che è di fatto inutilizzabile, e per chi sa quale spinte, forse le stesse che la hanno costruita a forza e contro il volere della cittadinanza, volete inventarvi di farci qualcosa. Lasci perdere, quella tettoiona non potrà mai diventare un luogo di cultura e di partecipazione, perché ne è, per nascita, la sua negazione. Da buon assessore al bilancio faccia due conti di quanto costa veramente alla collettività mantenerla e gestirla, sul serio, e vedrà che quello che conviene è iniziare a programmarne la demolizione.

anonimo - 07/04/2025 08:37

È tutta politica, anche quando compri qualcosa al supermercato, è solo che non te ne rendi conto, scrivi a vanvera

anonimo - 06/04/2025 23:00

Altro che vi aspettiamo! Invece, boicottiamo! quattro muri e una megatettoia tirati su a forza e contro il volere della cittadinanza, pregiudicando in maniera irreversibile il recupero del verde e la valorizzazione dell'area archeologica non saranno mai un luogo di cultura, ma il suo opposto. Studenti, fate la cosa giusta, boicottate la sala di lettura della Piazza Coperta, e continuate ad andare e sostenere la sala di lettura della Biblioteca popolare in via Urbiciani.

anonimo - 06/04/2025 16:09

Si chiudono le biblioteche per aprire barini per turisti

anonimo - 06/04/2025 11:55

La biblioteca popolare è una iniziativa chiaramente politicizzata. Questo non vuol dire che, visto il valore del servizio offerto, non possa continuare ad operare in spazi pubblici, ma tali spazi, proprio per la natura politica dell'associazione che gestisce la biblioteca, non possono continuare ad essere utilizzati in esclusiva. In poche parole, negli spazi pubblici la politica devono potercela fare tutti. Non mi riferisco ovviamente ai fascisti; per me la dichiarazione di antifascismo per accedere agli spazi va benissimo. Mi riferisco a tutti i movimenti democratici e liberali. Quelli della biblioteca popolare sono antimilitaristi??! Ottimo, ma gli spazi pubblici devono poter essere aperti anche per chi è a favore del riarmo europeo. Questo per fare un esempio tra i tanti possibili. Se invece la biblioteca popolare si risolve nell'occupazione di uno spazio pubblico per farci politica a senso unico, allora ciò non va bene. Voglio esser ancora più chiaro, a me non piace neanche che il Comune finanzi una cosa come "l'Augusta", dove vi sono solo relatori di un certo colore. Per me negli spazi pubblici la politica devono potercela fare tutti, a basso costo (le utenze) e senza finanziamenti da parte del Comune o di altri enti. Ottimo sarebbe unire la biblioteca popolare alla sala di lettura Agorà, essendo però chiaro che nello spazio si fanno iniziative politiche di qualunque tipo. Anche quelle che non piacciono ai gestori della Biblioteca Popolare.

anonimo - 06/04/2025 00:45

GRANDE NOVITÀ PER I LETTORI E GLI STUDENTI DI LUCCA!

La Biblioteca Civica Agorà cresce e si avvicina ancora di più alla comunità! A partire dal 1° luglio, aprirà una nuova succursale a San Concordio, proprio nella piazza coperta. Un nuovo spazio dedicato alla lettura, allo studio e alla cultura, pensato per tutti gli utenti della città e della Piana di Lucca.

Orari di apertura:
Lunedì: 14:00 - 19:00 (perfetto per compensare la chiusura della sede centrale!)
Dal martedì al sabato: stessi orari della Biblioteca Agorà in città.

Questa nuova sede non solo renderà più accessibili i servizi bibliotecari, ma aiuterà anche a gestire al meglio il periodo dei lavori in corso nella sede centrale di Via delle Trombe.

Un’occasione in più per vivere i libri, la cultura e la condivisione in un ambiente accogliente e a due passi da casa.

Vi aspettiamo a San Concordio!

Lorenzo - 05/04/2025 20:03

Si sapeva fin dall’inizio che sarebbe finita così. D’altra parte, se si costruisce un ecomostro senza senso e senza finalità, e si decide dopo averlo costruito a che cosa potrebbe servire, è ovvio che finisca così. Che ci facciamo? La biblioteca? Il campo di bocce? La pista di pattinaggio? Il circolino della briscola? Un’idea sarebbe quella di farci un mausoleo, stile Lenin, per le glorie del Pd locale.

anonimo - 05/04/2025 13:59

Spero di sbagliare ma a me pare evidente chi sia il mandante della revoca dello spazio alla Biblioteca Popolare, e altrettanto evidenti mi paiono le miserabili motivazioni politiche che guidano tale decisione. Il che, aggiunto alla conclamata incapacità del sindaco "moderato sol sorriso" di sottrarsi ai diktat del terzo millennio, lascia ben poche speranze all'associazione.

MD - 04/04/2025 18:37

Certo che li sanno fare, i conti, i nostri amministratori! Spendono170.000 euro dei soldi dei cittadini lucchesi per tenere aperta una sala di lettura nella Piazza Coperta, quando la Biblioteca Popolare di via Urbiciani non solo lo faceva gratis, ma pagava pure il Comune per farlo! E alla Biblioteca Popolare era aperto anche la sera e anche la domenica, cosa che gli incaricati del Comune, alla poca remunerazione delle coperative, non si sogneranno nemmeno di fare. Inoltre la Biblioteca Popolare faceva mille iniziative, gratis, mentre il Comune se vorrà farne, ammesso che ci riesca, è certo che il convegno, sì, sarà pure ad ingresso gratuito, perchè i relatori li hanno già pagati i cittadini. Basta accanimento terapeutico, qualcuno lo ha già scritto: demolitela e basta.

anonimo - 04/04/2025 13:14

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