Ma la libertà di imbratto c'è o non c'è???!?!
Spesso le destre sbracano, quella lucchese, essendo lucchese, sbraca anche più della media. La faccenda del "monumento" di piazzale Boccherini è emblematica. Mi chiedo infatti se chi lo ha imbrattato, sia pure egli quello che lo ha a suo tempo ideato, sia stato denunciato o oggetto di sanzione amministrativa. Il "monumento" suppongo sia di proprietà del Comune di Lucca e allora mi domando e domando al Sindaco, che al solito non risponderà, se sia legale e legittimo scrivere o dipingere su delle proprietà comunali. Perché, vede Sindaco, se si può fare, allora vado a disegnarci qualcosa anch'io e naturalmente so che non sarò mai sanzionato. Anche perché, caro Sindaco, non so cosa ci sia di democratico nel poter utilizzare una piazza pubblica per diffondere le idee di un tizio. Nella Cina comunista esisteva il muro dei tazebao e a parte il non trascurabile fatto che scrivere cose sgradite al partito fosse pericoloso per gli autori, chiunque poteva attaccare il suo cartellone su quel muro. Qui abbiamo invece il muro dei tazebao di una persona sola, la quale ci delizia da anni con i suoi messaggi politici. Attendo dunque dal Signor Pardini una risposta "ex cathedra", la quale chiarisca se solo uno può scrivere su quel bene comunale, oppure se possiamo scriverci tutti. Tanto per capire se la destra "legge ed ordine" abbia concepito una regola chiara sulle modalità di imbrattamento vigenti in piazzale Boccherini.