Volto Santo
Ma vogliamo per una volta ...
Veramente da stianta'!
Visto che a Pisa sono in tanti ad invidiare Lucca, e fanno gli stessi discorsi.
Ahr! Ahr! Ahr!
Questa amministrazione ha una colpa a mio avviso: se è vero che questo trend è globale e, per così dire, va da solo ed è quindi inarrestabile, la colpa è "pomparlo" ulteriormente spingendolo oltre i limiti.
Già i turisti arrivano in massa da soli, già ingolfano la città... non occorre attirarli ulteriormente sapendo di avere una città che no è pronta strutturalmente.
Non occorre creare ottomila eventi invitando tutto il mondo a vedere Lucca, avendo il terrore che possa restare anche solo una settimana "in pace" e vivibile.
Il turismo, volente o nolente, fa il suo corso, non serve "invogliarlo" ulteriormente.
Poi, la cosa ganza, è che di questa amministratori quasi tutti, o forse tutti, vivono tranquillamente nelle loro ville e villette fuori città (e fuori comune anche). Quindi alimentano un fenomeno già impattante e invasivo e poi se ne tornano nelle loro dimore silenziose lontane dal caos che loro stessi favoriscono.
E' evidente che il turismo porta poco lavoro di qualità, ma il sistema bipolare toscano prevede che le funzioni di alta qualità siano quasi tutte concentrate a Pisa e Firenze. Per cui, o si mette in discussione il sistema toscano, oppure si mangia questa minestra. Per me si mette in discussione, ma non mi pare che a Lucca ci si muova in questa direzione. Come non si muoveva in questa direzione il sindaco che c'era prima di questo. Comunque gli affitti brevi non c'entrano nulla.
anonimo - 12/09/2025 02:42Caro Anonimo Lucchese, alcune situazioni che descrive mi sembrano azzeccate, ma l'analisi delle cause sono ben altre, provi a ripensarci meglio. Il sindaco della città poi c'entra ben poco, a mio modesto avviso.Grazie.
pier - 11/09/2025 17:48Barefooting!
Se è overtourism, allora è anche barefooting.
Ne ho visti diversi/e anche in inverno.
Non si può pensare di vivere di turismo a discapito del manifatturiero, non possiamo fare tutti i camerieri a Lucca, che poi è un mestiere che avvantaggia le assunzioni femminili e per di più di bell'aspetto, che è discriminatorio. Volersi impuntare su una cosa del genere significa voler condannare a morte una città che finirà per spopolarsi per l'inadeguatezza nei confronti dei residenti. Già abbiamo mezzi pubblici costosi e insoddisfacenti, tanto che si preferisce utilizzare la bicicletta con tutte le noie che si possono trovare tra analfabeti stradali che hanno il loro codice della strada che non corrisponde a quello reale e che sono infastiditi dalle biciclette proprio a causa della loro ignoranza sia quando guidano che quando sono pedoni.
Ed in più dovremmo pure accettare di rimanere disoccupati perché maschi o perché non di bell'aspetto a causa della cecità di chi vuole una Lucca affollata ed improntata solo verso un'economia basata sul turismo. Vi state autodistruggendo ma non lo volete capire.
Tutto condivisibile, tutto simile a altre città della toscana, la verità è che se lavori solo col turismo lentamente ti impoverisci, i salari del settore turismo sono molto più bassi di persone specializzate.
Leggetevi questo articolo:
https://corrierefiorentino.corriere.it/notizie/economia/25_settembre_09/economia-in-toscana-e-deindustrializzazione-non-si-vive-di-solo-turismo-un-manifesto-per-contrastare-il-declino-1dcd76df-dc21-481f-88c1-a47f8e2edxlk.shtml?refresh_ce
direi che è il contrario : moneta cattiva scaccia quella buona. Il turismo ha distrutto il tessuto artigianale e commerciale di qualità. Poca lungimiranza di amministratori incapaci che credono che sia il numero dei turisti a contare. E' così che la città ha perso la sua dignità e , nel tempo ,perederà anche i turisti buoni
anonimo - 11/09/2025 08:53Girano senza scarpe, mangiano gli animali domestici e hanno la coda! Biforcuta naturalmente.
Se il turismo è di "bassa qualità" non dipende dalle case in affitto, bensì dal fatto che il turista medio europeo (per non parlare di quello italiano!!!!) ha sempre meno soldi da spendere. La crociata in atto contro le case in affitto non eliminerà le tendenze economiche attuali. Esse consistono in:
1. Vacanze brevi per mancanza di soldi
2. scomparsa della rete distributiva non alimentare per mancanza di soldi da parte dei compratori che si rivolgono agli oligopolisti di internet
3. Mancanza di gente capace di pagare canoni di affitto decenti per stipendi troppo bassi
In una città come Lucca, che non ha gran numero di studenti e non ha funzioni di area vasta, la proibizione di affittare le case porterebbe solo a queste conseguenze:
1. Diminuzione del valore degli immobili
2. Immobili sfitti se proprietà di ricchi
3. Immobili affittati a basso prezzo ad immigrati se proprietà di non ricchi.
4. Fondi commerciali vuoti; al posto dei ristoranti avremmo il nulla.
Se volete questo abolite gli affitti brevi
PS ho un appartamento nel centro di Lucca che è affittato a una famiglia di residenti, per cui non parlo nel mio diretto interesse. Non affitto ai turisti.
Leggo con attenzione lo sfogo di chi dice che Lucca è alla rovina. Capisco il malessere, perché vivere il centro non è sempre facile. Ma da lucchese non posso dire che la mia città sia distrutta.
Il turismo è cresciuto, questo è sotto gli occhi di tutti. Ma davvero pensiamo che senza visitatori Lucca starebbe meglio? Io vedo tante attività che lavorano proprio grazie a chi viene da fuori. Certo, non tutti spendono allo stesso modo: c’è chi prende una pizza in tre, chi invece si siede in ristorante o compra prodotti tipici. Ma è sempre stato così, in ogni città d’arte. L’idea che esista un turismo “di qualità” e uno “di serie B” secondo me non regge: tutti hanno diritto di vivere Lucca, e tutti, in un modo o nell’altro, lasciano qualcosa.
Sui problemi reali — affitti cari, parcheggi difficili, movida rumorosa — sono d’accordo che servano regole più chiare. Però questi non sono guai nati solo con questa amministrazione né con l’“invasione” turistica: succede a Firenze, a Bologna, a Barcellona. È un tema più grande, che va gestito con scelte concrete, non con la nostalgia dei “bei tempi andati”.
Io non vedo una città che muore. Vedo una città che rischia di cambiare pelle troppo in fretta, questo sì. Ma dire che sarà “solo turisti e stranieri” è esagerato. Lucca ha ancora residenti, commercianti, studenti, associazioni, vita vera dentro le mura. È a noi lucchesi che tocca chiedere più equilibrio, non rifiutare a priori chi viene a scoprire la nostra bellezza.
La rovina non è il turismo. Sarebbe arrendersi all’idea che Lucca non possa crescere senza perdere la sua anima.
Caro Anonimo lucchese, ma l'ha letto l'articolo? Non c'è nessun attacco a questa amministrazione, anzi...
anonimo - 10/09/2025 16:36poi intorno al 2005-2006 qualcosa è cambiato.
Secondo dati letti un po' di tempo fa sulla nazione, i residenti in centro nel 1990 erano tra i 15 ed i 16 mila, adesso intorno ai 6500.
E lo spopolamento del centro è iniziato tre-quattro anni dopo l'apertura delle prime linee low cost all'aeroporto di pisa.
I primi turisti mordi e fuggi si son accorti di Lucca, e hanno cominciato a cercar camere, col passaparola (i social erano ancora inplumi) la massa di visitatori si è ingrandita nell'ordine di migliaia al giorno, e la fame di posti letto è cresciuta proporzionalmente.
All'epoca, primi anni duemila, abitavo in una strada sterrata (col ghiaino), in mezzo ai campi, in totale ci stavano quattro famiglie ed una persona. Ad oggi, tutta la strada è stata cementificata, e ci sono una quarantina di famiglie o singoli, parcheggi ecc., e parecchi provengono dal centro, o almeno hanno abitato li' fino ai primi duemila, poi costretti ad andare altrove per il mancato rinnovo del 4+4.
Oltre agli evidenti problemi derivanti dall'eccessiva densità abitativa (traffico, rumore, parcheggi alla carlona ecc), la zona è diventata una trappola di calore insostenibile d'estate: quando anni fa la massima temperatura registrata era di max 32-33 gradi quasi sempre ventilati, questa estate il termometro dell'auto ha segnato intorno al 5-6 agosto 48 gradi (al sole, alle due di pomeriggio). Parlerei in proposito di riscaldamento "locale"...
Ed il problema dello spopolamento del centro è solamente all'inizio, quanto piu' aumenterà la richiesta turistica, tanto piu' lo stesso avverrà sulla circonvallazione per i palazzi e le case liberty, che a sentire qualche turista è bella quanto il centro.
I buoi son scappati da un bel po'...
Il risciò me lo sono ritrovato anche sul sottopasso di San Concordio, eppure non potrebbero uscire dalle mura, infatti ci si chiede anche come abbiano fatto a farlo passare dalla sortita visto che ci sono i panettoni che permettono solo il passaggio delle biciclette, ma non dei risciò!
E ho trovato anche turisti a camminare affiancati allegramente sulla ciclabile fuori da porta Sant'Anna (che è una ciclabile riservata) invece che sul marciapiede e sembravano pure scocciati che io stessi passando dalla mia pista riservata con la bicicletta. Ed hanno continuato fino in fondo occupando entrambi i sensi di marcia ciclabili affiancati.
Però dire che la colpa sia di questa amministrazione penso sia disonesto, siamo arrivati a questo punto anche coi 10 anni di tambellini che non ha mai rispostato il comics dove doveva stare al polo fiere perché non voleva scontentare i bottegai/ristoratori.
A questo punto ci siamo arrivati grazie a un circolo vizioso iniziato molto tempo fa. La città è ostaggio di eventi e turisti che la rendono invivibile e la maggior parte degli uffici comunali continuano ad essere dentro le mura. Così è improponibile, se il centro deve diventare un polo espositivo tutti i servizi comunali devono essere spostati fuori o altrimenti questi stupidi eventi che rendono la città "viva" vanno riportati negli spazi assegnati.
Così come un pedone deve camminare nel suo, anche gli eventi devono stare al polo fiere. E gli affitti brevi devono essere regolamentati soprattutto a proposito del prezzo per impedire che campino di rendita affittando solo così e devono essere autorizzati a farlo solo tramite booking per dimostrare a quanto siano stati affittati e a chi viene proposto di pagare un extra in nero deve segnalarlo in prefettura!
Se vogliamo combattere l'overturism non bisogna vietare gli affitti brevi, ma favorire gli affitti lunghi. E tutto questo si può fare a costo zero.
In particolare i proprietari devono essere tutelati in caso di morosità o in caso di necessità di riavere la casa (ad esempio per darla ai figli).
Senza una riforma degli affitti lunghi avremo solo affitti brevi.
Il settore industriale a lucca sta scomparendo quindi l'unica forma di lavoro è il turismo
anonimo - 10/09/2025 13:46Articolo assolutamente condivisibile purtroppo c'è stato un incremento del turismo di bassa qualità.
Sono proliferati anche i baretti e i ristorantini che propinano agli incauti avventori zuppe e pappe riscaldate a prezzi esorbitanti .
È necessaria una svolta è necessario che Pardini e suoi si rimbocchino le maniche per trovare delle soluzioni .
Grazie
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