Droga, Neofascismo e Mafie: intrecci oscuri
Droga, Neofascismo e Mafie: intrecci oscuri
Il legame tra droga, neofascismo e mafie non è un'invenzione giornalistica, ma un intreccio che ha segnato diversi momenti della storia italiana e non solo. Ognuno di questi mondi ha funzioni diverse, ma può trovare nell'altro risorse utili per sopravvivere e rafforzarsi.
La droga come carburante economico
Il traffico di stupefacenti è uno dei principali canali di finanziamento delle organizzazioni criminali. Le mafie, soprattutto Cosa Nostra, la 'Ndrangheta e la Camorra, hanno costruito parte del loro potere sul controllo delle rotte internazionali e sulla distribuzione capillare sul territorio. Questo flusso di denaro permette di comprare silenzi, corrompere pezzi di istituzioni e alimentare nuove attività economiche.
Le mafie come macchina del potere
Oltre al traffico di droga, le mafie rappresentano un sistema di potere radicato, capace di condizionare politica e società. Nel loro percorso, hanno stretto alleanze variabili, adattandosi alle circostanze: a volte con settori economici, a volte con pezzi dello Stato, e non di rado con gruppi ideologici che potessero garantire violenza, intimidazione e consenso sociale.
Il neofascismo come braccio e copertura
Il neofascismo, pur non avendo una base economica paragonabile alle mafie, ha spesso cercato finanziamenti e legittimazioni. In diversi casi storici, gruppi neofascisti hanno trovato sponde nel mondo criminale, offrendo in cambio manodopera violenta o la possibilità di destabilizzare l’ordine sociale. Durante la cosiddetta “strategia della tensione” in Italia, alcuni collegamenti tra ambienti dell’estrema destra e criminalità organizzata sono emersi nelle inchieste, suggerendo convergenze di interessi.
Convergenze d’interessi
La droga crea disagio sociale, su cui movimenti radicali possono costruire consenso promettendo ordine e sicurezza.
Le mafie hanno bisogno di relazioni con chi gestisce piazze politiche e sociali.
I gruppi neofascisti, marginali sul piano politico, trovano nella criminalità una fonte di denaro e protezione.
Conclusione
Droga, mafie e neofascismo non sono uniti da un progetto comune, ma da contatti strumentali. Il filo rosso è l’interesse: soldi, potere, visibilità. Capire queste intersezioni è essenziale per smascherare dinamiche che, nell’ombra, continuano a incidere sulla vita pubblica.
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