Capannori. Sold out, applausi e emozioni per lo spettacolo di Salvadori ad Artè.
Capannori. Al cine ...

L'iniziativa della società Qualità & Servizi di somministrare un menù palestinese nelle mense scolastiche di Capannori solleva profonde perplessità poiché la mensa scolastica deve essere un luogo di educazione alimentare, socializzazione e benessere e la scelta di utilizzare il momento del pasto per veicolare messaggi legati a scenari geopolitici complessi e divisivi rappresenta una forzatura che esula dalle finalità istituzionali della scuola e delle attività a essa connesse.
E’ quanto afferma il consigliere comunale di Noi Moderati Domenico Caruso per il quale se l'obiettivo di Qualità e Servizi fosse stato genuinamente la promozione della pace e della fratellanza dei popoli nel contesto del conflitto mediorientale sarebbe stato doveroso e necessario proporre anche piatti della tradizione ebraica nell’ottica dell’imparzialità e dell’equilibrio. Per il capogruppo di Noi Moderati nel consiglio comunale di Capannori l'assenza di tale reciprocità tradisce una chiara scelta di campo da parte di Qualità e Servizi e attribuisce all’iniziativa i caratteri della propaganda politica priva di credibilità e forza morale in quanto non accompagnata da una condanna netta e inequivocabile di ogni forma di violenza e terrorismo inclusi i crimini perpetrati da Hamas che utilizza i civili come scudi umani e spesso nasconde i propri centri di comando all’interno degli ospedali.
La causa palestinese, prosegue Caruso, non si sostiene con iniziative propagandistiche e di parte ma con l’analisi imparziale dei motivi che stanno alla base del conflitto mediorientale tenendo conto sia delle aspirazioni del popolo palestinese sia del desiderio di sicurezza dello Stato di Israele circondato da Paesi che hanno come obiettivo la sua distruzione e che non hanno ancora stipulato trattati di pace ad eccezione di Egitto e Giordania.
Purtroppo, spiega Caruso, in Medio Oriente qualcuno pensa che il nemico non è mai caro neppure quando sia morto come diceva Antigone nella tragedia di Sofocle poiché ogni qualvolta si mettono in moto meccanismi per la soluzione diplomatica dei conflitti arabo-israeliani accade sempre qualcosa capace di sabotare i faticosi tentativi per arrivare alla pace: così è stato con gli assassinii del Presidente egiziano Sadat nel 1981 poco dopo Camp David e del Primo Ministro israeliano Rabin all’indomani degli accordi con Arafat che avevano portato alla nascita dell’Autorità Nazionale Palestinese ed è significativo che gli attacchi terroristici del 7 ottobre siano avvenuti poco prima dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra Israele e i Paesi del Golfo nell’ambito degli Accordi di Abramo voluti dalla prima amministrazione Trump.
Ecco perché, conclude Caruso, il valore della pace si coltiva con la conoscenza dei problemi e con l’imparzialità e non con le operazioni di marketing nelle mense dove si deve mangiare cibo sano e buono senza nessun tentativo di interferenza ideologica.
Noi Moderati
Domenico Caruso
Capannori. Al cine ...
L'iniziativa della societ ...
Menù neutrale vs menù di ...
A BORGO A MOZZANO IL NATAL ...
Una partecipata e sentita ...
Ho letto che il sindaco de ...
“Altopascio è Natale” ...
Borse di studio: riconosci ...
Ghivizzano, inaugura la m ...
Sabato 13 dicembre alle o ...
Pista di pattinaggio, alb ...
Abbiamo ottenuto un finanz ...
I lavori al cantiere dell ...
In località Marcione, a C ...
la programmazione del cine ...
Giovedì 11 dicembre, all ...
La mostra, a cura di Gian ...
Altopascio, 9 dicembre 202 ...
Giovedì 11 dicembre, all ...
Nella Sala Consiliare di ...