"Necessario mobilitarci per la pace, in Parlamento e in piazza. Sinistra Italiana c'è".
Petraglia
(Sinistra Italiana Toscana): "Necessario mobilitarci per la
pace, in Parlamento e in piazza. Sinistra Italiana c'è".
Firenze
8 Ottobre 2022. Siamo dinanzi al rischio di una guerra nucleare,
cos'altro deve accadere per fermare la guerra in Ucraina? Il parlamento
europeo ha approvato una risoluzione che invita gli Stati membri a
inviare altre armi, altri sostegni militari e ad essere pronti a
rispondere dinanzi a un possibile conflitto nucleare. Siamo alla
follia.
Questa
non è l'Europa che vogliamo. La nostra Europa avrebbe votato una
risoluzione per dire “Cessate il fuoco”.
L'Europa
dei cittadini e cittadine è l'Europa che usa la diplomazia, che
utilizza la politica estera per mediare, è l'Europa che fa
incontrare le ragioni degli uni e degli altri. L'Europa dovrebbe
chiedere all'Onu di convocare subito una conferenza internazionale di
pace.
La
pace si costruisce con la pace non con la guerra. Il popolo ucraino è
massacrato dalla guerra ma anche dalle scelte dei governi europei
subalterni alle logiche espansionistiche degli stati Uniti e della
Nato. La guerra ad oltranza fino alla vittoria è fatta sulla pelle
del popolo ucraino.
La
guerra sta avendo effetti devastanti per tutti i popoli, le sanzioni
non colpiscono solo la Russia ma tutti i popoli a partire da quello
ucraino. Noi siamo con il popolo ucraino ed è per questo che non
servono le armi.
La
campagna elettorale ha rimosso la guerra dal dibattito politico,
nessuno ne ha parlato ma la guerra non è scomparsa. È ancora lì,
invece, e ora la situazione sembra sfuggita dal senno di tutti, da
quel pericoloso guerrafondaio di Putin a tutti gli altri Capi di
Stato occidentali. La minaccia di una guerra nucleare è reale e il
silenzio della politica è insopportabile.
In
queste ore, l'unica voce per la pace è quella del Papa.
Ora
serve che una grande mobilitazione dei cittadini e cittadine, delle
forze politiche, sindacali, delle associazioni e movimenti per la
pace.
I
parlamentari della lista Sinistra Italiana verde, appena eletti,
continueranno il nostro impegno per la pace, contro l'invio delle
armi e soprattutto contro l'aumento delle spese militari. Auspichiamo
che tutta l'opposizione parlamentare sia impegnata per la pace e
lavori per una risoluzione del conflitto partendo dal chiedere
l'immediata fine della guerra. Il nuovo Parlamento italiano dovrà
votare un nuovo invio di armi all'Ucraina, sarebbe importante un voto
contrario di tutta l'opposizione per prendere atto che la scelta di
armare gli ucraini ha voluto dire portarli al massacro e non ha
fermato Putin.
La
coalizione Europe for Peace promuove iniziative e manifestazioni per
la pace dal 21 al 23 ottobre in tutte le piazze di italiane. In
Toscana saremo impegnati insieme con le associazioni, i movimenti
pacifisti, le altre forze politiche e sindacali ad organizzare
iniziative e manifestazioni proseguendo le mobilitazioni dei mesi
scorsi. In questo momento servono mobilitazioni permanenti su tutto
il territorio, presidi per la pace per informare e coinvolgere i
cittadini.
E'
necessario tuttavia convocare una grande manifestazione per la pace,
una manifestazione di tutti e tutte, c'è un altro pericolo grave
come la guerra ed è l'assuefazione alla guerra.
Una
manifestazione per chiedere la fine della guerra, una conferenza
internazionale di pace, l'Onu dei Popoli e soprattutto un'Europa dei
Popoli.
Alessia
Petraglia
segretaria
regionale Sinistra Italiana Toscana