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  • 18/12/2022 10:22

Guardando il domani

Conosco bene l'impostazione culturale di molti esponenti della giunta Pardini, per cui è normale e conseguente al loro modo di essere e sentire che considerino gli aspetti commerciali e turistici molto importanti; d'altro canto questo corrisponde anche alla cultura lucchese (si intende il modo di essere) attuale, che di queste cose si nutre e su queste cose si basa. Anche la giunta precedente era sensibile a queste cose. Non ci sarebbe e non c'è nulla di male a far sviluppare il turismo. Poi però ci sarebbe anche il resto. Intendo le cose anche più importanti, a livello economico, del turismo. Quali sono? Beh, mi sembra chiaro, lo sviluppo industriale, terziario, artigianale, i quali possono essere affrontati solo a livello territoriale e quindi non solo dal Comune di Lucca, ma dalla città di Lucca, che comprende anche Capannori e Porcari. Poi ci sono le infrastrutture, che sono fondamentali per permettere lo sviluppo; mi riferisco alla grande viabilità (che non abbiamo), alle ferrovie (che fanno schifo), agli aeroporti (e qui sono interessanti tutti e tre e non solo uno di essi; è interessante Tassignano, è interessante Peretola ed è interessante San Giusto). La politica infrastrutturale non può ridursi ad ostacolare meschinamente (come fa Menesini) il raddoppio ferroviario o a sostenere gli interessi aeroportuali della sola Pisa (come fa Pardini), magari favorendo poi le modifiche peggiorative della tangenziale Nord - Sud. Altro tema di enorme importanza è quello della sostenibilità di tutto il sistema urbano lucchese (anche qui su tutti e tre i comuni). Quali sono le politiche ambientali? Quali le scelte per il Parco Fluviale? Quali le scelte per le colline e soprattutto per gli ecosistemi forestali urbani (ci siamo già scordati il disastroso incendio di cinque mesi fa?); che si fa per gestire le acque (dal Serchio bevono tre o quattro province!!!). Poi c'è la cultura, con istituti come Biblioteca Statale, Archivio di Stato, IMT, Campus, Celsius, Orto Botanico, Musei Civici (che non ci sono), Biblioteca civica, Accademia, Conservatorio, ecc. Qual è la politica culturale?? Quali gli indirizzi? Si comprende che avere 5000 studenti universitari per un anno accademico porta più vantaggi (e infine più soldi a proposito di assegni) di enormi fieroni come i Comics o il Summer??!? Insomma, cavolo, la vera sostanza, il vero futuro di Lucca non è nel calendario degli eventi! Il calendario degli eventi è importante, certo che lo è, però le cose di vera sostanza sono altre. Su quei temi aspetto Pardini e su quelli baserò la mia opinione.

I commenti

Si è vero .... infatti sarà solo grazie al Carnevale sulle mura che verrà centrato il tanto atteso obiettivo del rilancio economico e turistico della città .... ahahahah

Gino il contadino - 19/12/2022 09:52

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