Replica su antiabortisti
https://www.lavocedilucca. ...
Lucca, 5 settembre 2023 – “Ho partecipato agli eventi commemorativi della Liberazione di Lucca, che rievocano ogni anno, il 5 settembre, l'entrata in città dei soldati americani e la fine dell’occupazione tedesca. Particolarmente toccante, per il suo tragico destino, in quella Nozzano epicentro con Farneta della sofferenza provocata dalla ferocia nazista nella nostra provincia, è stata l’intitolazione di una strada a Leila Farnocchia, che della barbarie della guerra resta oggi indelebile testimonianza per tutti noi.
Ogni volta che doverosamente, come rappresentante delle istituzioni, intervengo a queste cerimonie, sono attraversato da molte sensazioni che ogni tanto è utile mettere nero su bianco.
Il sollievo di non aver mai conosciuto né una guerra né il territorio della propria Nazione o città invaso da truppe straniere.
Il senso di gratitudine per tutti coloro che ebbero il coraggio di opporsi a un destino già scritto e patriotticamente dissero no a un futuro a forma di svastica.
La realistica e successiva soddisfazione, a guerra finita, di aver fatto parte del campo occidentale e non di quello comunista, che ci avrebbe fatto passare dalla padella alla brace.
Ma le riflessioni personali hanno anche e soprattutto a che fare con la attualità delle celebrazioni e con la mia visione politico-culturale, che da conservatore europeo trova la sua casa in Fratelli d’Italia.
Ricordare la Liberazione di Lucca ci serve a illuminare i riflettori sulle tante città, comunità, Nazioni ancora oggi sotto il giogo di feroci dittature, siano esse politiche, teologiche o militari. Quello che abbiamo conquistato noi ieri, con sacrifici immani, deve ispirare le ragazze e i ragazzi che da Teheran a L'Avana, passando per quella parte di Africa in mano a giunte militari, non intendono sottostare alla narrazione per cui la libertà non sarebbe un diritto universale ma un vezzo occidentale.
L'afflato antitotalitario che oggi unisce i lucchesi e sempre dovrebbe unire gli italiani sta nel rendere conto della complessità delle biografie.
E nel rendere utile agli occhi del mondo ciò che celebriamo con il gusto, e anche con la commozione, di ricordare quando il proprio Paese seppe tornare libero e prospero”.
Partecipa, partecipa, commuoviti, ricorda l'occupazione tedesca.
Una parola sui fascisti, mai, eh... mi raccomando. Mai esistiti.
Una volta si diceva "ferocia nazifascista" o mi ricordo male io?
Va là che sei bravissimo... a mettere "nero" su bianco.
https://www.lavocedilucca. ...
1000 euro e spazi gratuiti ...
"MOLTO SODDISFATTO PER LA ...
Il lavoro povero oggi è ...
A Lucca la raccolta firm ...
"La strage INACCETTABILE d ...
Nel consiglio comunale d ...
Consigliere comunale Avv. ...
Sembra ieri, quando ad a ...
Mi piacerebbe sapere se ...
«Accogliamo con favore ...
Buongiorno,con la presente ...
"Da quanto emerge sulla st ...
Quanto ha incassato il com ...
Dopo gli avvenimenti delle ...
PER QUESTO MONDO VOGLIAMO ...
Pd Lucca: ”Ancora uno, a ...
IL PSI INCONTRA IL PRESI ...
Esiste un regolamento comu ...
Pisa, 50 anni fa, aveva bu ...
Martedì 29 aprile, ore 2 ...