• 0 commenti
  • 07/11/2023 22:26

Il Parlamento Europeo spinge gli Stati membri a riconoscere genitori Lgbt e utero in affitto

Il Parlamento Europeo spinge gli Stati membri a riconoscere genitori Lgbt e utero in affitto «E’ pericoloso che l’Europa faccia pressioni sugli Stati Membri per riconoscere i certificati di genitorialità, addirittura specificando che tale riconoscimento va fatto "indipendentemente da come il bambino è stato concepito o è nato". La raccomandazione della commissione giuridica del Parlamento Europeo autorizza e quasi impone agli Stati Membri di legittimare e aprire le porte all’utero in affitto, alla compravendita di gameti e alla procreazione medicalmente assistita, anche quando queste pratiche sono già illegali e vietate negli Stati. Si tratta di un’intromissione gravissima negli ordinamenti giuridici nazionali sulla spinta delle lobby Lgbt. Tra l’altro proprio ciò che avevamo denunciato lo scorso luglio a Bruxelles con il convegno “Fermiamo il mercato dei figli”, insieme all’onorevole Alessandra Basso e a varie sigle del mondo femminista e pro family contrarie a queste pratiche barbare che sfruttano e mercificano il corpo delle donne. Ci aspettiamo che il Governo italiano non si faccia intimidire dall’ennesima ingerenza politica dell’Europa sulle questioni nazionali e continui sulla sua strada, già ben tracciata con l’approvazione, alla Camera, dell’utero in affitto come reato universale e che dovrà ora passare quanto prima dal Senato per diventare definitivamente legge». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus. https://www.facebook.com/provitaonlus

Gli altri post della sezione

Il Ponte ....

Monumento che intitolerann ...

La “lucchesitá …”

Qui ci sta bene una battut ...

Genocidio?

Riporto l'articolo del fam ...

Alluvioni Toscana

Cambiamento climatico, eh ...

Gelato Jennifer Lopez.

"Mi fa pensare alla notizi ...