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  • 14/11/2023 15:05

A Palazzo Bocella di San Gennaro (Capannori) la formazione secondo Gualtiero Marchesi DUE SU TRE TRA ‘I CUOCHI DEL FUTURO’ È DONNA


La quinta edizione del corso “I cuochi del futuro” a cura dell’Accademia Gualtiero Marchesi, ha concluso la prima fase full immersion che ha previsto il soggiorno in formula college a Palazzo Boccella di San Gennaro da lunedì 24 settembre a sabato 11 novembre. I ragazzi sono ora pronti a partire per la formazione sul campo che prevede 6 mesi in uno dei ristoranti migliori d’Italia, aderente all’Associazione Le Soste.

 

Il corso è realizzato dall'Accademia Gualtiero Marchesi con il patrocinio del Comune di Capannori e il tutor è stato anche quest’anno lo chef Patrick Massera, discepolo del Maestro che arrivò nel suo ristorante di Milano nel 1985, l’anno in cui la guida Michelin assegnò per la prima volta in Italia le 3 stelle. 


La prima fase di sette settimane ha rappresentato una full immersion di grande qualità con formula college, di didattica e pratica di cucina di cucina grazie ad un corpo docenti formato da personaggi di altissimo livello. 

All’esame ha partecipato come esaminatore esterno lo Chef Cristiano Tomei dell’Imbuto di Lucca che si è complimentato pubblicamente del livello tecnico raggiunto dagli allievi durante questo corso.


Il corso ha visto in questa prima fase posizionarsi al vertice delle verifiche intermedie 2 ragazze ed 1 ragazzo, confermando la convinzione di Gualtiero Marchesi che, in un mondo ancora dominato da cuochi uomini, le donne hanno una marcia in più perché cucinano col cuore, e in questo caso si sono dimostrate anche più studiose.

I ragazzi di questa edizione, a differenza di quelle passate, provengono quasi esclusivamente dalla Lombardia - Milano, Varese, Sondrio e Brescia - con la sola eccezione di un giovane allievo proveniente dai Castelli Romani. I ristoranti che li accoglieranno per la formazione pratica di 6 mesi sono: Le Calandre, Agli Amici, Miramonti l’altro, la Buca, Nostrano, Berton, Joia, Locanda Margon.


Prosegue quindi con successo questa esperienza iniziata nell'ottobre 2020, basato sulla collaborazione tra amministrazione comunale, Fondazione Palazzo Boccella e Fondazione Gualtiero Marchesi. Palazzo Boccella si conferma quindi un punto di eccellenza di formazione sul territorio capannorese nel settore culinario, offrendo percorsi di alta qualità e avvalendosi di prestigiose collaborazioni come quella con l'Accademia Marchesi.

I docenti di cucina dell’Accademia Gualtiero Marchesi, creata dal Maestro nel 2014 con lo scopo di formare i cuochi secondo il suo pensiero e nel rispetto delle sue regole, sono esclusivamente cuochi che hanno lavorato a fianco del Maestro in uno dei suoi ristoranti. Marchesi ha sempre affermato che il vero valore di una scuola non fosse nel luogo o nelle attrezzature, ma esclusivamente legato al livello professionale dei docenti. 

A palazzo Boccella si alterna attività pratica in cucina (con cuochi marchesiani quali Patrick Massera e Antonio Ghilardi) a lezioni di analisi sensoriale (tenute dal Prof. Odello del Centro Studi Assaggiatori), nutrizione e alimentazione (Prof.sse Venturi e Sanmartin dell’Università di Pisa), conoscenza dei prodotti ittici (Dr.ssa Tepedino di Bologna),  storia della cucina (Prof. Capatti, Presidente Comitato Scientifico Fondazione Gualtiero Marchesi), sommellerie (Mondini di ASPI), coltivazione e allevamento (Dr. Pistis, esperto di Agricoltura Biodinamica) e management della ristorazione (Dr. Enrico Dandolo, CEO Gruppo Gualtiero Marchesi).

L’Università del Caffè illy presenta a loro il mondo del caffè, Riso Buono il mondo del riso, Ballarini e Zwilling i coltelli e i materiali di cottura. Le lezioni prevedono anche materie quali HACCP e Sicurezza sul lavoro nonché competenze trasversali, realizzate a cura di Job Farm.


La FIPE e Giusto Manetti Battiloro di Firenze supportano il progetto con una borsa di studio al miglior allievo.

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