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  • 19/07/2025 09:40

Perché la campagna lucchese è così perfettamente ordinata?

Ti sei mai chiesto perché la campagna lucchese è così perfettamente ordinata? Quei campi geometrici, quei canali che sembrano disegnati con il righello, quel paesaggio che sembra uscito da una cartolina? Ecco la verità: quello che vedi non è naturale. È il risultato di un'opera di ingegneria straordinaria che ha dell'incredibile. L'Ozzeri, lungo 23 chilometri, non è un fiume qualsiasi. È completamente artificiale. Fu creato come un'arma segreta contro il nemico più temuto di Lucca: le paludi che minacciavano la città e i territori agricoli. Pensaci un attimo. I nostri antenati non si limitarono a convivere con il territorio ostile. Lo trasformarono completamente. Scavarono, deviarono, progettarono. Crearono letteralmente un nuovo paesaggio. Questo canale di derivazione idraulica ha drenato le acque stagnanti, bonificato le terre paludose e dato vita alla Piana di Lucca che conosciamo oggi. Ogni campo che vedi, ogni strada che percorri, è figlia di questa intuizione geniale. Roba da non credere: quello che consideri il paesaggio più naturale della Toscana è in realtà uno dei più grandi capolavori di ingegneria idraulica della storia italiana. Un fiume artificiale che ha vinto la battaglia contro le paludi e ha letteralmente creato il territorio dove viviamo. https://www.facebook.com/quel.che.non.sapevi

I commenti

Ricordi che gran parte di quello che vede è Comune di Capannori, considerato uno dei comuni rurali più grandi d'Italia per estensione territoriale.
Ed in antico il 'contado' era tutto così. Dalle mie parti, fino ad una sessantina d'anni fa si potevano ancora osservare le centuriazioni romane, sparite, facendo sparire l'antica capillare sistemazione idraulica, per ceca avidità che si è ritorta contro.
Probabilmente la parte sud della Piana si è salvata dall'edilizia selvaggia, poiché essendo antica zona paludosa, dal punto di vista edilizio presenta assai costosi problemini di natura geotecnica, sia per edifici che per la viabilità.
Molti anni fa mi sono occupato di un edificio scolastico costruito (senza senno) negli anni '70 in zona paludosa retrodunale, in altra provincia, con problemi di subsidenza e cedimenti differenziali che continuano adesso, difficilmente risolvibili, specie nel 'pubblico', infatti mai risolti.
Servon' troppi dindi che i Comuni non hanno!
Scelta infausta scelta!
Probabile che lì la salvezza sia perché abbia prevalso la paura, la certezza, di rimetterci una barca di soldi.

... - 19/07/2025 13:08

L'Ozzeri, come il Serchio attuale nella Piana, è il risultato di lavoro millenario di 'sistemazione' di alvei abbastanza 'mobili' non regimati esistenti.
L'Ozzeri è il prodotto della regolarizzazione di un vecchio ramo del fiume Serchio. A Pontetetto, luogo famoso per l'omonima battaglia del 18 novembre 1313, dove il ponte, 'tetto' appunto, poiché era struttura 'murata' difensiva, sul ramo sud del Serchio, ramo esistente dall'apertura inizialmente naturale, poi nel tempo scavato in profondità manualmente, dello sfogo di Ripafratta - Filettole, soggetto tuttora ma già dall'antico a subsidenza. Lo stesso Pontetetto che adesso, da allora, sembra di ricordare ha un paio di arcate interrate.

... - 19/07/2025 12:49

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