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  • 13/10/2025 19:07

Venerdì 17 e sabatoi 18 il Folk Studio Festival presenta due serate tra cinema e cantanti emergenti

Proseguono, intensamente e con grande partecipazione di pubblico, gli appuntamenti della prima edizione del Folk Studio Festival 2025 al cinema teatro Arté di Capannori, che si apprestano a vivere un altro fine settimana con un programma davvero interessante e stavolta saranno due giornate all’insegna del cinema e ancora alla musica dal vivo. Questo evento che propone un mix tra musica d’autore, incontri, cinema, dibattiti e voci nuove è nata da un’idea di Roberto Franchi con la direzione artistica di Simone Martini, ed è realizzato in collaborazione del Comune di Capannori e dell’Associazione per Lammari Aps. Le due nuove serate, con inizio alle ore 21, sono infatti previste per questo venerdì con proiezione esclusiva di un film su un notissimo cantautore italiano e sabato con la seconda serata live con tre artisti indipendenti. Ecco il programma. Venerdì 17 ottobre ore 21. Viene proiettato in anteprima per il nostro territorio: “Francesco De Gregori. Nevergreen”, il film di Stefano Pistolini presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Un racconto intimo e potente che svela il dietro le quinte delle leggendarie serate “Nevergreen” di De Gregori al teatro Out Off di Milano, con la partecipazione di ospiti d’eccezione come Nicola Piovani, Marco Giallini, Antonello Venditti e altri protagonisti della musica e del cinema italiano. Sabato 18 ore 21. Il teatro Arté diventa il cuore pulsante della musica d’autore con la seconda serata del Folk Studio Live con Marco Da Torre, Stefano Cascio ed Effenberg che porteranno in scena emozioni, parole e melodie originali, intrecciando racconti e suoni per un’esperienza unica, intensa e tutta da condividere. Marco Da Torre il cantapoesie. Così ama definirsi “cantapoesie” Marco, che ha partecipato e vinto concorsi per la canzone d’autore come Music…Ale e il Festival di Varigotti. Ha pubblicato tre album: Morir d’amore (2016), Non solo gatti (2020) e Eccomi qui (2024), alternando brani intimi a testi riflessivi. La sua musica mette al centro la parola e l’emozione, con arrangiamenti essenziali e atmosfere che lasciano spazio alla narrazione. Stefano Cascio ricercatore di linguaggi. Il cantautore propone una scrittura colta ma accessibile, capace di coniugare tematiche esistenziali con una sensibilità musicale fuori dal comune. Ha partecipato a contest e rassegne musicali in Toscana e a workshop di scrittura creativa per la canzone d’autore, portando nei suoi brani riflessioni profonde e sonorità ricercate che offrono uno sguardo originale sulla vita e sull’arte Effenberg poesia, energia e sperimentazione. E’ la proposta musicale di nome d’arte di Stefano Pomponi, cantautore lucchese con tre album all’attivo: Elefanti per cena (2017), Il cielo era un corpo coperto (2019) e Disgraziato di un domani (2022). Finalista a Musicultura 2022, ha collaborato con artisti come Rachele Bastreghi e ha aperto concerti per Luca Carboni nel suo Sputnik Tour. Le sue canzoni alternano momenti di delicata intimità a slanci elettrici, con testi poetici e atmosfere evocative. Anche se gli eventi sono ad ingresso gratuito è possibile prenotarsi su: www.folkstuofestival.it. Da evidenziare il nuovo successo riscosso per il doppio meeting musicale di sabato scorso (11 ottobre) che ha fatto registrare la presenza di un folto pubblico attento, interessato e curioso al tempo stesso. Nella prima parte è stato vissuto un pomeriggio speciale con “Ascolto Collettivo – Vinili & Storie” condotto da Giovanni Nocera e Marinella Laura, che ha trasformato il Teatro Arté in un piccolo salotto di emozioni condivise. Un’esperienza unica, fatta non solo di brani ma di sentimenti, ricordi e tappe di vita intrecciate alla musica, condividere un vinile è stato come aprire una finestra sul cuore: un modo per ritrovarsi, per ascoltare insieme e riscoprire la bellezza dell’ascolto lento, vero, umano. La seconda parte ha visto una serata da tutto esaurito al Folk Studio Live! Una platea piena, partecipe e calorosa ha accompagnato con entusiasmo quella che era la prima serata dedicata alla nuova musica d’autore del nostro territorio. Applausi, vibrazioni ed emozioni vere per Igor Santini, Ele Matteucci e i Melissa Stoned, che hanno conquistato il pubblico con i loro brani originali e interpretazioni intense. Richieste di bis, sorrisi e una sala che ha respirato insieme la stessa passione: la musica che nasce qui, e che parla a tutti. “Questa serata vuole essere la festa di chi ama la musica, di chi la cerca, di chi le va incontro, di chi ha voglia di scoprirla insieme,” ha dichiarato Simone Martini art director del festival, introducendo la serata. A suggellare il successo dell’iniziativa, anche le parole dell’assessora alla Cultura del Comune di Capannori, Claudia Berti: “Non a caso abbiamo voluto aprire la nuova stagione di Arté conta volontà di raccogliere la vivacità e le proposte del nostro territorio, per creare un’idea di cultura condivisa e costruire occasioni per essere comunità”. Un doppio appuntamento che ha colto nel segno, o meglio, decisamente nel cuore, di chi crede che la musica sia, prima di tutto, condivisione.

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