anonimo
«Non possiamo accettare c ...
Certo fare delle boiate alla Casa del Boia sembrerebbe appropriato...
Comunque per me i casi dovrebbero essere due:
- Caso 1 lo spazio viene concesso per attività culturali. In tal caso il Comune deve essere in grado di valutare la proposta culturale e poi lo spazio va concesso gratuitamente se la proposta viene riconosciuta come di alto interesse per la collettività. Restando ovviamente a carico del concessionario costi delle utenze, manutenzione ordinaria e altre tariffe (per esempio quella dei rifiuti).
- Caso 2 lo spazio viene concesso per un'attività di tipo economico commerciale. In tal caso si fa un'asta e lo spazio va al miglior offerente.
Per cui le casermette andrebbero suddivise tra quelle da adibirsi ad attività culturali e quelle da adibirsi a bar, ristoranti, locali, ecc. Le prime vanno concesse gratis a chi fa cultura, le altre devono andare a gara.
Tutto il resto, appunto, son boiate!
«Non possiamo accettare c ...
Lucca, 2 luglio - Termin ...
BASTA con questo scempio d ...
Fiaccolata per la pace, Me ...
Gioventù Nazionale presen ...
A Lucca si va per andare a ...
Si può e si deve fare. Si ...
L'ondata di calore che sta ...
Sempre così, sempre la st ...
VICOFARO, RETE DEI PATRIOT ...
Approvata all’unanimità ...
Stamani leggevo che un gru ...
A sei giorni di distanza p ...
IL CORAGGIO DELLA VITA! Il ...
FIORE: "ROMA LOCUTA EST. C ...
Massimo Fagnani, consiglie ...
Laterza organizza a Lucca ...
ritornati con l'ex assesso ...
FANTOZZI (FDI) “ Benvenu ...
Turismo, Mercanti (Pd): � ...