Un collirio scioglierà le cataratte ?
Un’innovazione promettente sta emergendo nel campo della cura degli occhi: scienziati hanno introdotto un nuovo tipo di collirio che potrebbe dissolvere le cateratte senza ricorrere al bisturi, un progresso che potrebbe rivoluzionare la vita di milioni di persone globalmente. Le cateratte, responsabili di gran parte della cecità mondiale, richiedevano finora interventi chirurgici come unica soluzione efficace, spesso inaccessibili in aree rurali o povere. Tuttavia, un gruppo di ricercatori dell’Università di Anglia Ruskin, in collaborazione con esperti di biochimica di Cambridge, ha messo a punto un collirio a base di VP1-001, una molecola in grado di sciogliere gli accumuli proteici che offuscano il cristallino, ripristinando la trasparenza e permettendo alla luce di raggiungere la retina.
Gli esperimenti su topi geneticamente predisposti a sviluppare cateratte hanno dato risultati incoraggianti. Una sola applicazione del composto ha migliorato la capacità di messa a fuoco nel 61% degli esemplari, mentre il 46% ha mostrato un cristallino significativamente più chiaro sotto l’osservazione microscopica, un dato raccolto durante le prove del 2024. Questa scoperta apre la strada a un approccio mirato, eliminando la necessità di operazioni invasive e riducendo i rischi post-chirurgici. Anche se il trattamento non funziona su tutte le forme di cateratta e le fasi di sperimentazione umana sono ancora in corso, rappresenta un balzo verso terapie personalizzate, soprattutto per chi vive in regioni come l’Africa subsahariana, dove l’accesso alla chirurgia è limitato.
Sebbene il collirio non sia ancora in commercio, il suo potenziale è enorme, con stime che prevedono un impatto su oltre 20 milioni di persone entro il 2030. Nel frattempo, proteggere la vista con occhiali da sole di qualità, luce adeguata e visite oculistiche regolari resta essenziale.
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