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  • 07/10/2025 13:11

Lucca e la giunta Pardini: tra pragmatismo e promesse, un cambiamento a metà

A metà del mandato, la giunta di Mario Pardini si presenta come un’amministrazione che ha scelto la via del pragmatismo. Niente rivoluzioni, ma una gestione che punta a consolidare, più che a stravolgere. Dopo anni di governo di centrosinistra, molti cittadini si aspettavano un cambio di passo netto. In parte è arrivato, ma solo in superficie. Sul fronte degli investimenti pubblici, i numeri sono robusti: oltre 55 milioni di euro destinati a scuole, impianti sportivi, manutenzioni e riqualificazioni urbane. Alcuni cantieri hanno preso forma concreta, come la Manifattura Nord o i progetti di abbattimento delle barriere architettoniche. Altri, però, restano sulla carta. L’opposizione sottolinea che molte opere “nuove” erano già state programmate dalle precedenti amministrazioni, e che la discontinuità sbandierata è più di facciata che di sostanza. Sul piano sociale, l’amministrazione ha mantenuto l’impianto ereditato, rafforzando personale e fondi per i casi più fragili. Nessuna grande riforma, ma una continuità prudente: evitare tagli, garantire i servizi, senza però introdurre soluzioni innovative. Un equilibrio che rassicura, ma non entusiasma. In campo finanziario, la promessa è stata mantenuta: nessun aumento di imposte comunali. I conti reggono grazie all’avanzo di bilancio e ai trasferimenti statali, più che a un cambio strutturale nella gestione. Pardini si presenta come un sindaco attento alla tenuta economica e all’immagine di efficienza, ma la crescita reale della città resta ancora da dimostrare. La vita politica interna non è stata tranquilla. Cambi di assessori, tensioni con i partiti della coalizione e polemiche sull’urbanistica hanno segnato il percorso. Tuttavia, la giunta ha retto, complice una maggioranza più interessata a mantenere il potere che a metterlo in discussione. Quanto al gradimento popolare, il sindaco resta su livelli discreti. Apprezzato per il tono diretto e per la presenza, criticato per l’eccesso di annunci rispetto ai risultati tangibili. Molti cittadini riconoscono che qualcosa si muove, ma percepiscono una distanza tra il racconto politico e la realtà quotidiana. Fuori dal centro storico, nelle periferie, il giudizio è più severo. Le frazioni lamentano strade dimenticate e servizi in calo, segno che la città a due velocità non è ancora un ricordo del passato. In conclusione, la Lucca di Pardini non è ferma, ma nemmeno in piena corsa. È un’amministrazione ordinata, comunicativa, più attenta ai numeri che alla visione. Il cambiamento promesso si intravede, ma resta parziale. Se nei prossimi due anni i cantieri diventeranno realtà e le periferie avranno voce, allora si potrà parlare di svolta. Per ora, il giudizio più onesto è uno solo: un passo avanti, ma la strada è ancora lunga. Voci Periferiche

I commenti

Vedo che anche i toni della propaganda si stanno smorzando di fronte alle mazzate inflitte dal fare i conti con la realtà e con la lunga catena di fallimenti e figuracce accumulati da Pardini e soci. Esilarante il passaggio che immancabilmente scarica un altro po' di responsabilità su "chi c'era prima": "complice una maggioranza più interessata a mantenere il potere che a metterlo in discussione".
Siamo il primo comune d'Italia in cui l'opposizione sta al potere! E tra un'assurdità e l'altra, il rumore di unghie sullo specchio si fa sempre più frastornante.

anonimo - 08/10/2025 10:54

Manutenzioni e lavori pubblici – La giunta Pardini ha accelerato interventi su scuole, strade, impianti sportivi e quartieri. Dove Tambellini era accusato di lentezza o immobilismo, Pardini ha puntato sulla visibilità dei cantieri e sul recupero del patrimonio esistente.

Verde e ambiente – È stata data più attenzione alla manutenzione del parco fluviale e alle aree verdi, un settore spesso trascurato negli anni precedenti.

Spazi culturali e identità cittadina – Pardini ha riaperto o rivalorizzato luoghi simbolici come l’Antico Caffè Di Simo e spazi legati a Puccini, segnando un ritorno alla cultura “di casa”.

Turismo e immagine – Lucca ha registrato un aumento significativo dei flussi turistici, in parte attribuito a una promozione più aggressiva e a eventi ben coordinati.

Decoro e pulizia urbana – C’è stata più costanza nella gestione dei rifiuti e nelle campagne di pulizia nei quartieri, con maggiore collaborazione tra Comune e aziende partecipate.

pro giunta - 08/10/2025 10:37

...cinque cose in cui c'è stato un cambiamento rispetto a Tambellini. Per me non hanno cambiato praticamente nulla.

anonimo - 08/10/2025 05:34

Che cavolo scrivi

anonimo - 07/10/2025 21:32

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